Gli abusi subiti da Théo non possono essere considerati come un caso individuale: al di là delle percosse e degli insulti, alcune inchieste dimostrano una media di 10-15 morti all'anno collegati alla polizia (non esiste alcuna statistica ufficiale su questa materia). Ricordiamo i più noti come quelli di Zyed e Bouna, Wissam El Yamni, Rémi Fraisse e Adama Traoré. L'impunità che è seguita a questi casi rafforza il senso di potenza della polizia che osa sempre di più.
La polizia si fa volentieri interprete del razzismo di Stato che è stato istituzionalizzato ed ancor più trivializzato tramite le leggi, tramite le pratiche ed i discorsi. Il razzismo della polizia si esprime senza alcuna vergogna nei quartieri della classe lavoratrice dove sono comuni i controlli razziali e le umiliazioni più o meno violente.
Lo stato d'emergenza senza fine dà alla polizia sempre più poteri senza quasi alcun controllo giudiziario. Lo Stato ha chiesto alla polizia di incrementare la repressione e la violenza sulle proteste contro la Legge sul Lavoro. Queste regole hanno contribuito a scatenare i poliziotti.
Lo scorso autunno, durante le manifestazioni, la polizia aveva chiesto maggiori risorse, "maggiore libertà d'azione contro i manifestanti" ed un'estensione della facoltà di autodifesa. Tutto questo è stato accolto con favore ed attenzione da parte di tutta la classe politica e del governo che ha aumentato il budget di 250 milioni di euro e sta discutendo un provvedimento di ampliamento della facoltà di autodifesa per la polizia.
Il cinismo supera ogni limite mercoledì 8 febbraio, quando Théo è ancora in ospedale e l'Assemblea Nazionale approva la legge di "pubblica sicurezza" che attenua le regole di autodifesa per i poliziotti, aumenta i termini di incarcerazione per aggressione alla polizia ed autorizza gli investigatori a restare anonimi. Questa legge stabilisce anche che i poliziotti possono usare le loro armi "se minacciati da chiunque porti un'arma" (senza definire quale tipo di arma) oppure “quando non possono difendere in altro modo la loro posizione”. Tutto ciò non può che portare ad ulteriori tragedie.
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