Il
processo di aziendalizzazione della scuola è stato notevolmente
accelerato e riproposto dalla riforma “Buona Scuola” del 2015, la quale
comprende in sé anche la famigerata “Alternanza Scuola/Lavoro”.
Il concetto di azienda presuppone il concetto di merce, ma qual è il
prodotto, il bene oggetto di acquisto che l’azienda[scuola] si propone
di vendere? L’istruzione.
Ma aziendalizzare la scuola significa
creare strutture che abbiano come obiettivo primario la “produzione” di
reale sapere critico, la “distribuzione” di libera conoscenza, la
crescita culturale, sociale e psicologica degli allievi/e, oppure la
realizzazione del massimo profitto economico, in un regime di
concorrenza spietata?
Probabilmente creare questo tipo di strutture può trasformare in merce l’istruzione.
Ricondurre la scuola in un’ottica aziendale non permette cultura né
libera ricerca; in questo modo non si approfondiscono le materie né
tantomeno si fonda una ampia e creativa “visione del mondo”, ma si
propinano “moduli didattici” che diano un’infarinatura di conoscenze al
servizio delle aziende esterne.
E’ possibile che in un simile
ambiente si lavori collegialmente o si collabori solidalmente e
fraternamente? Oppure ciò porterebbe alla competizione sia tra
lavoratori/trici sia tra studenti, al “nascondersi” reciprocamente le
conoscenze, al gareggiare contro gli altri “concorrenti” per emergere e
scalare posti in “azienda”?
In questo contesto si cala il
progetto dell’alternanza scuola/lavoro, ancor più mirato a rafforzare
questo processo di adeguazione alla scalata sociale, alla precarietà,
alla competizione insana, alla mercificazione dell’istruzione non solo
in quanto tale, ma anche delle sue risorse, dei suoi “clienti” ,
“dipendenti”, “collaboratori”.
Per conoscere e confrontarci su
questo tema e per dare voce a chi vive la riforma in prima persona
(studenti e lavoratori del settore) vi invitiamo a partecipare
all’incontro, in cui tutti potranno offrire riflessioni, esporre
esperienze in questi ambiti e/o porre domande al relatore.
Introdurrà la discussione Mauro De Agostini (docente CUB Scuola), vi
sarà una proiezione di un breve video inchiesta a studenti
sull'Alternanza Scuola-Lavoro nelle scuole di Pordenone. Seguirà
Assemblea aperta.
Vi aspettiamo nella saletta del Caffè Municipio!
„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
per giulio
mercoledì 15 febbraio 2017
LAVORARE GRATIS, dalla "buona scuola" all' Alternanza scuola lavoro - Pordenone
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