SABATO 28 MARZO 2009 - ORE 20.30
presso il Prefabbrikato di Via Pirandello, 22
Villanova - Pordenone
Teatro al Prefabbrikato
SALUD!
di e con BEPPE CASALES
Dicono – e vai tu a sapere se è vero – che Beppe Fanelli è un ingegnere di Napoli. Dicono che un giorno decide di partire per la Spagna. Perché dice che bisogna darsi una mossa. Che non si può star fermi sempre nello stesso posto. Che gli uomini hanno bisogno di incontrarsi. Beppe è uno che non capisce questa cosa del “no”. Diciamo che c’è parecchia gente che non dice mai di “no”. Non dice “no”. Insomma … ci sono alcuni momenti in cui sei incerto. Non sai bene come comportarti. Perché non sai che cosa può accadere se dici “no”. Invece se dici “sì”, beh … sai comunque che male non andrà … o per lo meno sei pronto ad incassare. Fai finta di niente, non è una cosa che ti piace, ma la vita è così, giusto? Te lo devo insegnare io? No, certo che no … e allora che fai? Dici sì, “sì”. È più semplice, più comodo … ma sì, dì di sì, finiamola qua … perché sempre a pensare che potrebbe andare meglio di così, perché sempre pensare che la vita potrebbe andare meglio di così? Così va, e basta.
Allora diciamo che Beppe Fanelli non è che non la capisce questa cosa del “no”… no … non è questo … Gli sta proprio sul cazzo questa cosa del no. Lui dice che bisogna dire “no”. Bisogna avere il coraggio di dire “no”. Dice, è semplice: dici “no”. Eh … è semplice … Non è un vero che è semplice … Lo so. Che magari chissà che pensi di Beppe … Guarda che Beppe Fanelli non è mica uno come gli altri. È un ingegnere che sa le lingue... conosce il francese, l’italiano, e il napoletano. E guarda che per uno che deve partire per la Spagna non è mica poco. [...]
„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
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