la rivoluzione “non dovrà cominciare con l’organizzazione della produzione, ma con la ripartizione generale... occorre lottare contro le ideologie separate della produzione e del consumo.....L’opposizione tra consumo e produzione quindi non solo è priva di fondamento, ma in più è dannosa acausa della confusione che genera nell’anarchismo,dandogli un aspetto degenerante di liberalismo. Essa tende a far credere che i libertari aspirino ad un ordine sociale dove tutti saranno soddisfatti, senza considerare la classe alla quale appartengono. Il comunismo libertario non può accettare questa concezione”
“... non sarà pertanto il capitalismo di Stato, comesi presenta attualmente la produzione nazionale nella Russia bolscevica, perché questo capitalismo di Stato,come ogni capitalismo, non è né opera dei lavoratori eneppure è orientato nei loro interessi, ma negli interessi di un gruppo di funzionari di Stato e del partito dirigente”.
Problemi costruttivi della rivoluzione sociale
Pëtr Andreevič Aršinov
Nessun commento:
Posta un commento