La lotta unitaria non armata degli israeliani di Anarchici Contro il Muro insieme agli attivisti locali condotta contro le forze di Stato israeliane fu all'inizio un caso unico che attirò ad essa anche attivisti israeliani meno radicalizzati. Nel corso degli anni ci sono stati tentativi di unificare le lotte locali e di far crescere il livello di attivismo, ma sia le autorità israeliane che quelle palestinesi lo hanno impedito. Progetti alternativi sorti nell'ambito dei circoli israeliani meno radicalizzati hanno ridotto il bacino a cui attingeva l'iniziativa di Anarchici Contro Il Muro. Sul versante palestinese alcuni successi ottenuti ed una attività di repressione più blanda da parte israeliana hanno contribuito alle defezioni dalla lotta unitaria. Il cambiamento più radicale nella repressione si è avuto nelle manifestazioni del venerdì a Bil'in - soprattutto con la scomparsa del ricorso all'uso di proiettili e lacrimogeni, mentre il Ramadan ha influito anche sugli attivisti più tenaci. Ma, l'etica della persistenza (tsumud) è stata ritrovata nella grande manifestazione dell'8 luglio. Bil'in 10-6-16 "per la terza settimana di fila la quiete regna sovrana sulle manifestazioni settimanali di protesta contro l'occupazione! Eravamo solo in 25 a Bil'in questa settimana ma ci siamo fatti vedere! E così pure i 50 soldati israeliani! Abbiamo fatto sentire il nostro messaggio in pace! Lo sappiamo che l'esercito occupante vuole dirci che siamo solo degli ospiti sulle nostre terre e che siamo loro prigionieri ma non capiamo perchè devono schierare 50 soldati in tenuta da combattimento! Non vi è alcuna minaccia che possa arrivare dai nostri villaggi agricoli!" https://www.facebook.com/anatllanat/posts/896066527169244 https://www.facebook.com/mohamed.b.yaseen/posts/945887375510595 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=945886688843997 https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/videos/10208429461587075/ 17-6 https://www.facebook.com/anatllanat/posts/899916890117541 https://www.facebook.com/village.bilin/posts/1713218752277067 https://www.facebook.com/mohamed.b.yaseen/posts/949707511795248 24-6-16 Manifestazione del venerdì n°590. Bil'in persiste e non cederà mai!!! 10 Israeliani con gli Anarchici Contro il Muro e mezza dozzina di internazionali si sono uniti ai residenti di Bil'nell'ininterrotta catena di manifestazioni del venerdì. Nonostante le minacce di arresti da parte delle forze di stato, abbiamo quasi raggiunto la strada dove passava il muro della separazione poi smantellato fino al monumento alla memoria di Bassem (phil). Dopo un lungo "scambio di vedute" con i soldati siamo tornati al villaggio. https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/videos/10208537290002718/ https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/videos/10208593557089360/ https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/posts/10208539384575081 https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/posts/10208536828711186 https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/videos/10208550948944183/ 1.7 La manifestazione del venerdì ci ha dato una piccola vittoria. Circa 8 anarchici israeliani e pochi internazionali si sono uniti ad una dozzina di residenti nell'ultima manifestazione del venerdì durante il ramadan. Il tema della manifestazione era la commemorazione del secondo anniversario dell'uccisione di Mohammad Abu Khdeir, il bambino palestinese di Gerusalemme Est occupata che era stato rapito da fanatici israeliani, poi da loro torturato e bruciato. E' stata la quarta manifestazione senza spari da parte delle forze di stato. Di manifestazione in manifestazione la distanza tra noi ed i soldati si riduce. Questo venerdì siamo arrivati a "litigare" con loro a solo 20 metri di distanza. Dopo un po' di tempo, ci hanno costretto a ritirarci di altri 20 metri minacciando arresti, ed erano così soddisfatti che la maggior parte di loro se ne è andata lasciando solo pochi soldati per impedirci di andare al memoriale di Bassem. Ci siamo ritrovati un po' più indietro all'ombra di un ulivo per discutere delle prossime manifestazioni mentre in parallelo pochi ragazzini attaccavano i soldati rimasti con lancio di pietre. I soldati hanno preferito andarsene e noi ne abbiamo approfittato per convergere sul memoriale di Bassem dove di solito i soldati parcheggiano i loro mezzi. https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/posts/10208590990985209 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=907880885987808 https://www.facebook.com/anatllanat/posts/907881195987777 https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/videos/10208591267832130/ 8-7-16 Venerdì 6 Israeliani con gli Anarchici Contro il Muro, e circa 20 attivisti internazionali di diversi paesi si sono uniti ad almeno 20 residenti. Come da rituale dell'ultimo mese, le forze di stato israeliane si sono posizionate vicino alla strada del muro della separazione smantellato e ci hanno "permesso" di avanzare fino a pochi metri dalle loro posizioni - bloccandoci la strada verso il nuovo muro della separazione che si trova ad 1 km ad ovest. I soldati hanno dichiarato l'area zona militare chiusa a noi interdetta....ed hanno persino esibito agli attivisti che ne facevano richiesta l'ordinanza firmata dal generale comandante della regione. Dopo una lunga discussione con gli attivisti più baldanzosi, i soldati hanno minacciato di procedere all' arresto di quelli troppo vicini a loro, così noi ci siamo ritirati di alcuni metri per metterci in sicurezza. Alcuni ragazzi hanno lanciato dei sassi per provocare i soldati... che però non erano dell'umore di usare la sassaiola quale pretesto per spararci addosso. Gradualmente abbiamo fatto ritorno al villaggio dato che i soldati non se andavano via e non ci permettevano -diversamente dalla settimana scorsa - di farci una foto di gruppo al memoriale di Bassem abu Rahme che si trova lungo la vecchia strada del muro. https://www.facebook.com/photo.php?fbid=911927792249784 https://www.facebook.com/anatllanat/posts/911927818916448 https://www.facebook.com/rani.fatah/posts/10209811348103542 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=901917373252077 https://www.facebook.com/Mohammed.Yasin.photography/posts/721451854660846 https://www.facebook.com/mohamed.b.yaseen/posts/961773420588657 https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/videos/vb.1022320161/10208646564894522/?type=3 Ni'ilin israelpnm https://www.youtube.com/watch?v=e5u80gLIhk8 25-6 israelpnm https://www.youtube.com/watch?v=ggQYVH0g4Zw 1 luglio israelpnm https://www.youtube.com/watch?v=kg-Mk97n6UU David Reeb https://youtu.be/4XrAXCnzKiM Qaddum 1.7 https://www.youtube.com/watch?v=4k_C7uc9j2w ================================================================================= Non dite che non lo sapevamo n°506 I coloni dell'avanposto di Ahiya e di Esh Kodesh non smettono di dare fastidio ai contadini palestinesi di Jalud, che hanno le loro terre vicino a quegli avanposti. Domenica 5 giugno, dopo aver preso accordi con l'esercito, i contadini di Jalud sono andati a lavorare la terra nei campi tra i due avanposti. I coloni hanno cercato di impediglierlo. Questa volta, la polizia israeliana ha tenuto a bada i coloni, permettendo ai contadini di completare il raccolto (256 dunums). Va detto che un colono aveva occupato la terra di un contadino di Jalud – una violazione ritenuta illegale dal tribunale. Ma quel colono dovrà andar via dalla terra occupata solo all'inizio del prossimo anno. Infatti ha ottenuto una proroga dal tribunale - quello stesso tribunale che aveva sentenziato come illegale la sua violazione - per cui la sua rimozione è stata posticipata. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Giovedì 9 giugno 2016, rappresentanti del governo scortati dalla polizia sono giunti al villaggio di El-Araqib per demolirlo ancora una volta. Non dite che non lo sapevamo n°507 Recentemente, Mekorot (l'acquedotto israeliano) ha ridotto la quantità di acqua che fornisce alle aree palestinesi nella Cisgiordania settentrionale. Il villaggio di Salem (a est di Nablus), ad esempio, riceve l'acqua nelle case solo una volta alla settimana. I residenti sono stati informati che da giovedì 9 giugno 2016, Mekorot dimezzerà ulteriormente la fornitura di acqua. A Umm Jamal, nel nord della Valle del Giordano, c'è una fonte usata dai pastori per le loro greggi. La terra appartiene alla chiesa. Martedì 14 giugno 2016, l'esercito ha fatto sapere ai pastori, con un avviso affisso sul sito, che devono comparire davanti al tribunale dell'insediamento di Beit El entro 3 giorni pena il ritiro del permesso per accedere alla fonte. Il 14 giugno 2016, i soldati hanno confiscato un trattore ed un serbatoio di acqua ad un palestinese residente a Samara nel nord della Valle del Giordano. ------------------ Non dite che non lo sapevamo n°508 Sentiamo spesso dire sui media dei problemi per la fornitura dell'acqua nei Territori Occupati. Ecco qui un'altra testimonianza delle vessazioni contro i contadini palestinesi: Giovedì 23 giugno 2016, operai di Mekorot (l'acquedotto di Israele), insieme a rappresentanti della Amministrazione Civile sono giunti nel villaggio palestinese di Baq'a (a est di Hebron), scortati da soldati ed hanno distrutto gli impianti di irrigazione agricola ed i containers di fertilizzanti. Che servivano per la coltivazione dei pomodori in un'area di quasi 10 dunums (dunum=1000 mq). Va detto che ogni tentativo da parte dei contadini di negoziare con le autorità la fornitura di acqua non ha avuto alcun successo. Questions & queries: amosg@shefayim.org.il Non dite che non lo sapevamo n°509 Gli allevatori nella Valle del Giordano in Cisgiordania denunciano la drastiche riduzioni nelle forniture dell'acqua. Un palestinese di Hadidiyya (vicino all'insediamento di Roee) ha messo un funzione una tubatura di 8 km per portare l'acqua dal villaggio di Tamun al suo villaggio che soffre per la mancanza di acqua. La amministrazione civile israeliana ha interrotto la tubatura a 200 metri dal villaggio. Tutti i tentativi dei Palestinesi per riattivare la tubatura sono stati bloccati dall'esercito. Giovedì 30 giugno 2016, degli attivisti israeliani hanno tentato di riattivare la tubatura ma sono stati fermati dai soldati. ~~~~~ Mercoledì 29 giugno 2016, rappresentanti del governo, scortati dalla polizia, sono giunti ad El-Araqib per demolirlo ancora una volta. La centesima! E' la seconda volta che rappresentanti del governo demoliscono il villaggio durante il Ramadan in corso. Questions & queries: amosg@shefayim.org.il ================================= *Ilan Shalif http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/ Anarchici Contro Il Muro http://www.awalls.org Blog di Ahdut (Unità - organizzazione comunista anarchica israeliana): http://unityispa.wordpress.com/ (traduzione a cura di ALternativa Libertaria/fdca - Ufficio Relazioni Internazionali)
„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
per giulio
martedì 12 luglio 2016
Palestina-Israele, la lotta unitaria è viva anche se meno intensa
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