„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
per giulio
mercoledì 17 ottobre 2012
RESOCONTO FINALE riunione rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro
Si è riunita il 6 ottobre, a Roma, nella sede dell'Unicobas gentilmente
concessa, la Rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro;
presenti
il Comitato 5 aprile di Roma e operai e lavoratori responsabili dei nodi
della Rete di Milano, Bergamo, Ravenna, Taranto,
Marghera-Venezia,Genova, da Palermo è giunto un intervento; ha dato il suo sostegno alla riunione
'Legami d'acciaio' di Torino THYSSENKRUPP; è intervenuto l'Avvocato Sergio Bonetto
che ha curato i processi di Torino Thyssen krupp - Eternit. Presenti
come aderenti alla Rete e alla sua attività Slai cobas per il sindacato di classe,
USI Unione Sindacale Italiana, Snater e come intervenuti i rappresentanti dell'Unicobas.
La riunione è stata aperta dai compagni di Taranto che hanno fatto una
relazione sulla questione Ilva che era al centro dell'odg. La relazione -
che sarà contenuta in un più ampio resoconto - è partita dal rivendicare
alla Rete nazionale con la riuscita manifestazione nazionale tenutasi a
Taranto il 18 aprile 2009 la lotta per salute e sicurezza all'Ilva e sul
territorio contro le morti da lavoro e da inquinamento, che aprì la
battaglia che oggi si conduce e rese la questione Ilva questione nazionale;
per arrivare alla proposta che questa battaglia vada ripresa come la Rete
l'ha portata avanti, contro padron Riva, governo, istituzioni, unendo
operai dell'Ilva che giustamente difendono il lavoro e la sicurezza in fabbrica
e popolazione, in particolare del quartiere Tamburi, che dicono con chiarezza
"basta morti e basta inquinamento per i profitti del padrone".
Sulla questione sono intervenuti tutti i diversi compagni della Rete,
approfondendola, sulla linea che lavoro e salute sono battaglie
congiunte di operai e masse popolari, in fabbrica e sul territorio.
La Rete ha deciso di organizzare un convegno nazionale a Taranto che
definisca anche tramite dibattito, analisi, confronto,tra tutti i
partecipanti la piattaforma e data di una possibile manifestazione nazionale a Taranto,
nel fuoco della lotta in corso a Taranto e in stretto rapporto con gli
operai Ilva-indotto e le realtà territoriali in lotta.
Il convegno, promosso dalla Rete sarà aperto a tutte le realtà sociali, sindacali e politiche
che vogliano contribuirvi, a Taranto come a livello nazionale.
Il Convegno si terrà ai primi di dicembre e entro il 27 ottobre sarà
tenuta una riunione organizzativa per definire la data precisa con appello e
manifesto di convocazione.
L'Avvocato Bonetto ha portato l'esperienza di come si è costruita la
partecipazione operaia ai processi di Torino, per proporre la
realizzazione di un modello simile ai processi Ilva per operai e popolazioni.
Il secondo punto all'ordine del giorno ha recepito il documento
preparato dai compagni del comitato 5 aprile e ha espresso adesione alla campagna
in corso contro le nuove modifiche peggiorative (Bozza Decreto sulla
semplificazione) del D.Lgs 81/2008 sulle disposizioni di tutela della salute
e della sicurezza nei luoghi di lavoro, che ne vogliono ulteriormente
snaturare la funzione e finalità.
Altri compagne e compagni sono intervenuti sulle condizioni di
insicurezza in altre realtà lavorative, in particolare nella scuola dove studenti e
insegnanti rischiano anche la vita per lo stato di pericolosità delle
scuole, frutto diretto delle politiche e dei tagli dei governi.
La Rete con questa riunione si assume le sue responsabilità di ridare a
tutti-e uno strumento nazionale di elaborazione e lotta, a partire - come
è già stato per Testo Unico, Thissenkrupp, Ilva, strage di Molfetta,
rapporto precarietà/morti sul lavoro/immigrazione, ferrovie, dalla questione più calda oggi:
l'Ilva di Taranto, dimostrando sul campo, con il convegno nazionale e la
possibile manifestazione nazionale, l'indispensabile necessità di questo strumento che è la Rete nazionale e
i suoi snodi locali e nei luoghi di lavoro.
RETE NAZIONALE PER LA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO
e mail bastamortesullavoro@gmail.com, sito bastamortesullavoro@domeus.it,
COMUNICATO FINALE - RADIO STAMPA, con invito a diffusione, divulgazione e pubblicazione
su siti, mailing list, blog, giornali o riviste on line. grazie.
trasmettono e inoltrano materialmente Rsa - Rls Usi del comitato 5 aprile di Roma e mail comitato5aprile.lavorosicuro@gmail.com,
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