ADERISCI AD ALTERNATIVA LIBERTARIA/FdCA

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O SCEGLI NOI O SCEGLI LORO

campagna contro la contenzione meccanica

per giulio

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martedì 21 aprile 2009

APPELLO PER UNA SOTTOSCRIZIONE STRAORDINARIA PER L'ABRUZZO

Dal 6 aprile 2009, giorno in cui l'Abruzzo è stato sconvolto daglieffetti devastanti del terremoto, i militanti dello Spazio Libero 51dell'Aquila si sono immediatamente attivati per offrire alla comunitàabruzzese il massimo sostegno attraverso azioni di concretasolidarietà. Grazie al prezioso aiuto di tante compagne e compagni dialtre regioni d'Italia, è stato possibile reperire beni di primanecessità per distribuirli alle popolazioni stremate dal terremoto.Inoltre, uno dei molti elementi qualificanti di questa azione solidaleimprontata ai principi dell'autogestione, è la volontà di garantire ilfondamentale diritto dei più piccoli all'istruzione e allasocializzazione, riattivando le iniziative educative e scolastiche.I militanti dello Spazio Libero 51, tra i quali sono attivi e presentidiversi compagni anarchici e libertari, stanno vivendo questaesperienza insieme alla comunità abruzzese - di cui sono parteintegrante - in condizioni di gravissima precarietà. Manca la casa,manca il lavoro, mancano molti punti di riferimento.Per questo motivo ci rivolgiamo a tutto il movimento anarchicolanciando una sottoscrizione straordinaria in favore dei compagniabruzzesi per far fronte alle quotidiane e crescenti necessità legatealla loro vita e alla loro iniziativa solidale nella martoriata terrad'Abruzzo.Pertanto, invitiamo tutte e tutti a effettuare i propri versamenti sulconto corrente postale n. 96032198 intestato a Edoardo Pugliellispecificando la causale "A SOSTEGNO DEI COMPAGNI ABRUZZESI"(per bonifici bancari: IT-76-B-07601-03600-000096032198)Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana - FAI20/04/2009cdc@federazioneanarchica.orgwww.federazioneanarchica.org

lunedì 20 aprile 2009

Primo Maggio a Verona per ricordare Nicola Tommasoli










NICOLA E' OGNUNO DI NOI - MANIFESTAZIONE

Alle cittadine e ai cittadini veronesi, alle ragazze
e ai ragazzi, alle migranti e ai migranti, i nuovi cittadini che
conoscono bene parole come intolleranza e razzismo, alle tante realtà
formali ed informali: ritroviamoci in piazza a manifestare contro la
violenza fascista che un anno fa ha stroncato la vita di Nicola Tommasoli

PER NON DIMENTICARE
VERONA - VENERDI' 1 MAGGIO 2009

Piazza Santa Toscana Verona - ore 14.00 (quartiere Veronetta, vicino alla stazione di Porta Vescovo)

Partenza corteo ore 15.00

Arrivo in piazzetta Nicola Tommasoli (Porta Leoni)

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Assemblea Cittadina 17 maggio 2008

Giornate resistenti 24-25-26 aprile Montebelluna

giovedì 16 aprile 2009

Pasqua: medico denuncia una donna straniera che aveva bisogno di cure

Di lei conosciamo solo la nazionalità. E' nigeriana.
Sappiamo che si è rivolta al pronto soccorso di Conegliano (Comune in provincia di Treviso, la città in cui regna quel sindaco che dal palco dei suoi comizi dice che vuole eliminare dalla faccia della terra gli stranieri, quel gentilini che sarà processato il 4 giugno per istigazione all'odio razziale). La donna nigeriana è stata denunciata dal medico "perchè non convinto delle sue generalità". Così ci dicono le fonti stampa tutte vicine al pdl che giustificano il fatto e si premurano a dire che comunque prima sarebbe stata curata e poi trasferita in commissariato dove l'avrebbero riconosciuta come persona che aveva già ricevuto un ordine di espulsione. Così è stata mandata via. Per il medico tanto champagne, premi e cotillon. Anche se ha fatto una cosa che non è ancora prevista dalla legge [ QUI tutti i dettagli su com'e' la legge e come vorrebbero che fosse dopo l'approvazione dell'emendamento della lega]. Anche se non c'e' solidarietà (parola tanto sbandierata in questi giorni) in un gesto del genere. Anche se è da irresponsabili spingere gli immigrati a tenersi le malattie condannandoli a morire in scantinati di fortuna. Anche se oggi è pasqua, cosa che per noi non conta niente perchè non siamo cattoliche ma per quelli della lega che si dicono cristiani dovrebbe contare qualcosa. Vorremmo proprio conoscerlo questo medico e guardarlo negli occhi e capire come può un essere umano fare questo ad un altro essere umano. Come si può giurare di curare chiunque ne abbia la necessità e poi fare una scelta sulla base della razza. Quale sarà la giustificazione questa volta. Sentirà il bisogno di giustificarsi? Cosa sta succedendo in Italia? Dov'e' finita la famosa pietas cristiana, della strafottutissima cultura cristiana che siamo costrett* a subire come si trattasse di "diritto naturale" e viene usata dai moderati reazionari per zittire il buon senso di tanti laici come noi. Dov'e' la binetti, la chiesa, tutti i cosiddetti amanti della vita. Dove sono gli ipocriti. Dove sta la pietà. guardate più spesso questo sito!!!
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2009/04/13/pasqua-medico-denuncia-una-donna-straniera-che-aveva-bisogno-di-cure

mercoledì 15 aprile 2009

Autogestione della miseria

La rete televisiva statunitense Fox (prop. Murdoch) insieme all'Endemol (quelli di Grande Fratello) lancia un nuovo reality: "Someone's Gotta Go", ossia "qualcuno se ne deve andare". Ogni puntata della nuova reality avrà come protagonista una piccola azienda con una quindicina di dipendenti, in difficoltà a causa della crisi. Obiettivo dello "spettacolo": il licenziamento di uno dei dipendenti, e a decidere saranno gli stessi dipendenti che avranno accesso a tutti gli archivi aziendali sui dipendenti, con informazioni sullo stipendio, cui contratti, le mansioni, e così via. L'ideatore della schifezza difende la sua creazione dicendo che "sarà un'opportunità di promuovere il potere del dipendente". Autogestione della miseria, insomma.
[fonte: http://www.huffingtonpost.com]

martedì 14 aprile 2009

4° edizione torneo antirazzista di calcio a 5

Anche quest'anno si terrà il "Torneo antirazzista di calcio a 5" presso l’impianto sportivo di via Pirandello a Villanova di Pordenone il 29/30/31 maggio 2009. L’iniziativa, nata quattro anni fa su proposta dell’associazione “Dai un calcio al razzismo”, ha riscontrato, nell’arco degli anni, un progressivo interesse da parte di molte realtà sociali, sportive e di pubblico.
La sua formula vincente è di coniugare il torneo di calcio, tifo e colore negli spalti, con momenti di convivialità e confronto attraverso la proposta di concerti musicali, dibattiti, proiezione di filmati ed esposizione di mostre ma non solo: anche l'interesse verso altri sport avrà una sua continuità grazie alla 2° edizione del Torneo di Criket.
Giunti alla 4° edizione di quest'evento, che in questi anni ha veduto realizzarsi diversi incontri in seno ad un territorio che vede una presenza molto alta di migranti (oltre 14%), vogliamo insistere nell'obiettivo di maggior coinvolgimento attivo nell'organizzazione stessa del torneo a partire dalle squadre miste e internazionali affinchè si riesca a migliorare l'incontro di culture e lo sviluppo di una solidarietà senza confini grazie ad un calcio che è prima di tutto gioco e passione.
Il Programma per quest'anno prevede per Venerdi 29 maggio dalle ore 20.00 l'apertura della manifestazione con la presenza di un ospite del mondo dello sport e il sorteggio squadre e dalle ore 21:30 la serata continua con un concerto gruppi locali; per Sabato 30 maggio dalle ore 09.00 avrà Inizio il torneo, alle ore 18.30 Spriz con personaggio dello sport e a seguire dibattito, alle ore 20.30 Concerto con gli Arbe Garbe e alle 23.00 la serata continua con soundsystem; per Domenica 31 maggio dalle ore 09.00 ci saranno le Semifinali, alle ore 14.00/15.00 inizio 2° Torneo di Criket, ore 16.00 Inizio Festa Latina, ore 18.00 ci sarà la Finale del Torneo di calcio a 5 e per le ore 19.00 la Premiazioni e il rinfresco.
Approfittiamo per comunicare l'apertura delle iscrizioni al Torneo per le squadre interessate inviando un email a info@daiuncalcioalrazzismo.org o contattando i numeri di cell. 329.0274834 - 340.5807894 e rinnoviamo a tutta la cittadinanza l'invito a partecipare.

La polizia mente sempre, ma…

un'ottimo articolo di Gennaro Carotenuto sul suo blog

Da Kabul a Strasburgo: la NATO è la guerra!

Lo Stato francese, che ha riunito a Strasburgo i capi di Stato della NATO in occasione del vertice di questa organizzazione al servizio delle politiche imperialiste, ha fatto di tutto perché la contestazione non si potesse esprimere. Da mesi, ha cercato di creare un clima di paura intorno a questa scadenza ed ha cercato di condizionare la popolazione perché accettasse il principio di uno stato d'emergenza (la creazione di vaste zone vietate ai manifestanti a Strasburgo, i controlli incessanti, l'aumento della videosorveglianza, gli arresti preventivi, il blocco dei veicoli dei manifestanti sulle strade di accesso, e così via). Ma 30.000 persone hanno affrontato questi attacchi al diritto di manifestare, manifestando sabato 4 aprile nella capitale alsaziana per denunciare la guerra della NATO in Afganistan e chiedere lo scioglimento di questa organizzazione criminale.Era proprio quello che non sopportavano le autorità francesi, che hanno fatto di tutto per provocare i manifestanti, bloccando gli accessi ai luoghi di assemblea, eliminando i trasporti pubblici per due giorni, e attaccando la manifestazione a colpi di gas lacrimogeni ancor prima della sua partenza. In seguito hanno incanalato il passaggio della manifestazione verso alcune zone spopolate e decentrate della città; poi hanno fatto di tutto per porre fine a questa mobilitazione, circondando i partecipanti, tormentandoli e gassandoli abbondantemente.Alternative Libertaire denuncia questa strategia della tensione che consiste nel mettere una città sotto assedio per suscitare un clima di terrore al fine di giustificare la violenza poliziesca. In tali condizioni, non bisogna poi meravigliarsi che una parte dei manifestanti abbia attaccato alcuni simboli dell'ordine capitalista e della polizia.Questa dimostrazione di forza, degna di uno Stato autoritario non impedirà la futura moltiplicazione delle rivolte, delle lotte e degli scioperi non solo contro un ordine che mira soprattutto a rafforzare i privilegi di una minoranza ma anche a favore di una società egualitaria dove non esistano lo sfruttamento, la discriminazione ed il dominio imperialista.Alternative Libertaire5 aprile 2009Traduzione a cura di FdCA-Ufficio relazioni internazionali
http://alternativelibertaire.org

IX Congresso Nazionale della FdCA

IX Congresso Nazionale della FdCA
1-2 novembre 2014 - Cingia de' Botti (CR)