ADERISCI AD ALTERNATIVA LIBERTARIA/FdCA

ADERISCI AD ALTERNATIVA LIBERTARIA/FdCA
O SCEGLI NOI O SCEGLI LORO

campagna contro la contenzione meccanica

per giulio

per giulio

lunedì 30 maggio 2011

eventi in veneto e friuli

700 buoni motivi per dire No al Tav


La notte del 23 maggio è avvenuto il primo tentativo di assalto da parte della polizia e carabinieri per posizionare i mezzi e le recinzioni per la costruzione del tunnel geognostico, alla Maddalena di Chiomonte, prima tappa della realizzazione della linea ferroviaria ad Alta Velocità Torino-Lione. Quella notte circa duecento residenti Valsusini sono resistiti respingendo l'assalto di polizia e ruspe. A detta del ministero dell'interno sono state 700 i pezzi di roccia sequestrati (e presumibilmente imbustati in sacchetti e mandati al Ris!). Dopo i i fatti della Maddalena del 23 maggio, l'intero arco parlamentare, i sindacati e industriali si sono schierati contro quest'atto di "insurrezione" definendo i Resistenti prima "fascisti" poi "pagati da qualcuno" e auspicando un giusto e opportuno massacro per calmare gli animi dei Valsusini. Il prossimo passo dello Stato è chiaro: militarizzare la Valsusa e far partire i lavori altrimenti dovrà dire addio ai cospicui fondi europei.


Rilanciamo l'appello dei No Tav valsusini. La prossima settimana sarà decisiva per il movimento, non permettere l'apertura del cantiere farà perdere i fondi europei e metterà in crisi padroni e aguzzini.


MADDALENA: CAMPEGGIO PER RESISTERE


http://www.notav.info/top/maddalena-campeggio-resistente/


All’assemblea di ieri 27/5/11 di Bussoleno e’ stato ribadito che come movimento ci opporremo con tutte le forze all’apertura del tunnel geognostico della Maddalena. forze che, come sempre, stanno nei numeri che riusciamo a creare con il nostro movimento popolare, che come tale è composto da migliaia di persone diverse fra loro ma tutte determinate a non lasciare neanche un centimetro a chi vuole fare della nostra valle un deserto.


Quindi a partire da questa sera e fino alla fine del mese invitiamo caldamente tutti e tutte a venire alla Maddalena per passare più tempo possibile. di notte ma anche di giorno, portando tende, cibo, beni di conforto e quant’altro possa essere utile a resistere per giorni. saranno giorni lunghi ma è fondamentale fare uno sforzo che ha tutta l’aria di essere decisivo. allo scadere del mese, se la controparte non deciderà di rimischiare le carte, i proponenti l’opera perderanno i fondi europei. se saremo presenti in massa potremo evitare l’impiantamento del cantiere (e relativa erogazione dei fondi). tutti consapevoli che un’eventualità contraria non rappresenterebbe comunque una sconfitta, perchè un cantiere è tale solo se può lavorare e noi faremo di tutto per fargli trovare lungo, anzi lunghissimo.


Domani alle ore 15:oo si terrà un’assemblea con Fincantieri che ha dato piena solidarietà al movimento no tav. alla sera musica, così come domenica sera e le sere a seguire. le iniziative si svolgeranno nel piazzale della maddalena, l’accesso con le macchine sarà garantito fino a tarda sera. Chiediamo a tutti di spargere la voce e chiamare quante più persone possibili a presidiare.


a sarà dura!!!



*Lunedì 30 maggio ore 20:30, Aula Nasini, dipartimento di Chimica, via Loredan 10, Padova


Connessione tra Nucleare Civile e Militare


Angelo Baracca è professore di fisica presso l’Università di Firenze. Ha pubblicato diversi libri e svolto ricerche in varie aree della fisica e in storia e critica della scienza. Da molto tempo si occupa di problemi degli armamenti nucleari e di relazioni internazionali, partecipando attivamente al movimento per la pace e il disarmo. Scrive regolarmente su riviste impegnate su questo fronte. E’ membro del “Comitato Scienziate e Scienziati Contro la Guerra”.
Fra le sue pubblicazioni troviamo "L'Italia torna al nucleare? I costi, i rischi, le bugie" e "A volte ritornano: il nucleare. La proliferazione nucleare, ieri, oggi e soprattutto domani" e "Fisica per scienze biologiche e ambientali"


Organizza Collettivo 808


In allegato volantino


*Sabato 4 giugno dalle ore 20 - Prato S. Caterina, Bassano del Grappa (VI)


serata con video proiezioni e musica live per far luce sulle continue speculazioni operate dai signori del capitale.



Contro l'apertura di un Mc Donald in città



L'indifferenza è complice.
Assemblea Territoriale Bassanese




*Sabato 4 giugno dalle 17 alle 21 - in Piazza XX Settembre Udine


Suoni, eventi, interventi contro i potenti e i loro servi dementi.



a cura di:


Centro Sociale Autogestito in esilio



Movimento Studentesco Udinese


Gruppo Ecologia Sociale

lunedì 23 maggio 2011

Eventi veneto e dintorni:

*Martedì 24 maggio - Presidio DALLE ORE 10,00 DAVANTI AL TRIBUNALE DI BASSANO DEL GRAPPA

Ex-Galvanica PM Stretta Finale: Appello per presidio di Martedì 24/05/2011

BASTA MORTI PER LAVORO

Ridiamo dignità e forza alla lotta dei lavoratori per la propria sicurezza nei posti di lavoro e nel territorio

INVITIAMO TUTTI A PARTECIPARE IL 24 MAGGIO 2011 ALL’UDIENZA CONCLUSIVA DEL PROCESSO TRICOM DALLE ORE 10,00 DAVANTI AL TRIBUNALE DI BASSANO DEL GRAPPA

Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio di Tezze sul Brenta e Bassano del Grappa

http//SaluteTezze.Splinder.com

Salute.Tezze@libero.it

* SABATO 28 maggio - "Malati di niente". Incontro-dibattito su psichiatria e controllo sociale. Con intervento di G. Bucalo
Inizio ore 17:30 - Mercatino del libro usato, via XX Settembre 20c (ingresso in vicolo Maffi)

info: http://www.autistici.org/liberaa

*SABATO 28 maggio / villanova PORDENONE
presso AREA POLISPORTIVA di via Pirandello


CONCERTO NO NUKE e per i Beni Comuni
dalle 16.00 aLLE 23.00


Malciki (rock 'n' roll da strada)
Muttleys (PUNK HC)
Furry Tales (ROCK)
Slang for Drunk (PUNK)
Matatu Express (FREE JAZZ)
Sagra del Tritono (PROGRESSIVE SPERIMENTALE)
si prosegue con Dj SET


ENTRATA LIBERA

BANCHETTI CON
DISTRIBUZIONE LIBRI E RIVISTE
REFERENDUM ACQUA E NUCLEARE
OFFERTA CIBO E BEVANDE
interventi liberi e mostre


per info: ilpn@autproduzioni.net
Maggiori informazioni: http://zapatapn.wordpress.com/

*Sabato 28 maggio a partire dalle ore 18 il Centro di documentazione anarchica
presenta il libro
MICHELE SCHIRRU
Vita, viaggi, arresto, carcere, processo e morte dell'anarchico
italo-americano fucilato per l'intenzione di uccidere mussolini

insieme all'autore
Giuseppe Galzerano


Presso la CLAC (comunità per le libere attività culturali)
all'ex-macello in via cornaro 1 - aula B (padova).

*Eventi organizzati dal Collettivo Universitario 808 - collettivo808@autistici.org

Immaginatevi un mondo dove comunità umane vengano divise da un muro, controllate nei movimenti con tecnologie di video-sorveglianza, impossibilitate nell'autorganizzazione, represse dalla presenza dei militari nelle strade.
Questa è la quotidiana realtà che Israele impone alla Palestina.
Questa è sempre più la nostra quotidianità.
Le avanguardie di questo mondo stanno già colonizzando la nostra società e le nostre coscienze.
Si tratta di decidere se sabotare gli ingranaggi di questo sistema o continuare a sopravvivere dietro sbarre sempre più strette.


12 Maggio 2011 - ore 17 - Aula B3 Ca' Borin - Facoltà di Scienze Politiche (Padova)
Controinsurrezione e dominio globale: le prospettive della N.A.T.O. : eserciti nelle strade.
con Nonostantemilano.

19 Maggio 2011 - ore 17 - Aula B3 - Facoltà di Scienze Politiche (Padova)
L'Aquila dopo il terremoto: esperimento di gestione sociale.
Interverranno studenti de L'Aquila.

26 Maggio 2011 - ore 21 - c/o Infospazio Chinatown, p.zzetta Caduti della Resistenza (ex Toselli) laterale di via Palestro (Padova)
Telecamere, paura, controllo e censura online.
con Epto - http://tramaci.org/

_______________________


http://aranea.noblogs.org/

per segnalazioni commenti, pacche sulle spalle: aranea@anche.no

venerdì 20 maggio 2011

SOLIDARIETA' CON I 6 STUDENTI DI URBINO DENUNCIATI PER....ANTIFASCISMO

Non vi è città italiana che non abbia lapidi alla memoria di morti
ammazzati dai fascisti.
Dai fascisti di ieri e da quelli di oggi.
Perché il fascismo porta con sé un odio omicida che attraversa i
decenni, un odio di classe, un odio razziale, un odio liberticida.
Ancora oggi in circolazione per le città italiane, ancora oggi in
mezzo alla gioventù europea (come ad Atene in questi giorni) fa
proseliti un'ideologia criminale che si avvale di revisionisti della
storia, del "buonismo" delle istituzioni italiane ed europee, di
minimizzatori (anche nella sinistra, nel sindacato e nella
magistratura) che riducono a "bravate" o ad "atti incresciosi ed
inquietanti" gli assalti ai centri sociali, le aggressioni individuali
agli immigrati, le violazioni di luoghi religiosi dell'ebraismo, le
sfilate e le manifestazioni neonaziste di Forza Nuova autorizzate per
le strade e le piazze italiane, con il pretesto di un comizio
elettorale, di una raccolta di firme, o di una lugubre fiaccolata per
una malintesa giornata del ricordo.
Negli anni '20, gli antifascisti morivano ammazzati dalle camicie
nere, le sedi dei sindacati bruciate, le sedi anarchiche, comuniste,
socialiste devastate, le aggressioni incessanti.
Pure allora il fenomeno venne minimizzato da chi se ne andò
sull'Aventino, prendendo anche le distanze dagli Arditi del Popolo,
unico fronte unitario antifascista che aveva capito quello che stava
succedendo e cercava di rispondere colpo su colpo, come fece Parma che
scacciò Balbo e le sue squadracce.
Un fenomeno, già.., durato 20 anni e che ancora oggi produce metastasi.
Oggi non hanno più le camicie nere, ma giubbotti neri, i gadgets
dell'orrore al collo ed in corpo lo stesso odio, la stessa sete di
violenza, lo stesso "me ne frego" e lo stesso servilismo verso il
ducetto del XXI secolo.
Stanno ritornando, i manovali delle aggressioni per le strade,
l’ideologo di turno in doppio petto in qualche consiglio comunale o
al... parlamento europeo, e solo per la legge dei decimali non
approdati a quel parlamento italiano che li aveva pur ammessi alla
competizione elettorale.
Stanno ritornando ed aprono nuove sedi, magari in un contesto
favorevole come un’amministrazione di centro-destra o all’ombra di
quel garantismo democratico che vorrebbero abolire quanto prima.
Stanno ritornando con il loro sgangherato armamentario fatto di
antiamericanismo ed arianesimo europeo, di antiebraismo e di
filo-Ahmedinejhad, di negazionismo dei lager e dei forni crematori, di
anticomunismo ed antilibertarismo, di maschilismo e odio per gli
omosessuali, di culto dell'autorità e della morte, di naturismo e di
stragismo, di odio razziale e di odio di classe, di nazionalismo e
militarismo.
Oggi sfilano indisturbati, come 90 anni fa. Invadono i locali
pubblici, provocando ed intimidendo; aggrediscono giovani esponenti
politici locali; irridono alla memoria di un paese che credeva di aver
chiuso col passato fascista e che scopre invece che quel passato,
appunto, in questo paese, non passa mai.
Le forze dell'ordine li "proteggono" come 85 anni fa. Mica sono
pericolosi come i manifestanti massacrati a Genova nel 2001!
Le iniziative spontanee di antifascismo e l’autodifesa militante
vengono invece oggi condannate nei tribunali dell'Italia nata dalla
Resistenza. Quella Resistenza che si cerca di cacciare nell'oblio come
una cosa scomoda.
Ma nella storia la rimozione non è un fenomeno "naturale", viene
invece perseguito deliberatamente.
Nella storia i silenzi non sono mancanze, ma cancellazione della memoria.
Ma, intanto, proprio grazie all'oblio, oggi i neo-nazifascisti possono
tornare fuori dalle fogne dove li aveva cacciati la Resistenza
popolare.
Non vogliamo esagerare un pericolo che serpeggia subdolamente nelle
nostre città, ma non vogliamo nemmeno minimizzare. Se antifascista è
la memoria, a maggior ragione lo deve essere l'azione di vigilanza, di
tutela e di prevenzione a difesa della libertà conquistata a costo di
tanti morti.
Facciamo dunque appello alle forze politiche, sociali e culturali
antifasciste, alle organizzazioni dei lavoratori, ai giovani, perché
unitariamente si porti avanti una campagna di sensibilizzazione
antifascista e di rivitalizzazione della memoria collettiva che
sradichi dai nostri territori questo cancro della storia come abbiamo
fatto unitariamente alcuni anni fa, facciamo appello perché si
costituisca un presidio politico e culturale, per proteggere le nostre
persone e le nostre sedi, il nostro diritto a denunciare ed a
contestare il fascismo, affinché la barbarie fascista non abiti più
qui.
Mai più!!!
Federazione dei Comunisti Anarchici
Sezione "Nestor Makhno" di Fano/Pesaro
15 maggio 2011

BASTA MORTI PER LAVORO

Ridiamo dignità e forza alla lotta dei lavoratori per la propria sicurezza nei posti di lavoro e nel territorio

GINO, RAFFAELE, MICHELE sono i nomi dei tre lavoratori morti in questi ultimi mesi all’Etra di Bassano, alla Greta Alto vicentino, all’Acqua Vera di San Giorgio in Bosco.


Tutti parlano sempre di incidenti, di casualità. Per noi sono le ennesime vittime dei ritmi di lavoro, della carenza di personale, della logica di trattare i lavoratori come fonte di profitto per i padroni.


ASSISE DI CONFINDUSTRIA BERGAMO SABATO 7 MAGGIO 2011 Dalla platea di imprenditori si è levato un applauso di solidarietà all’amministratore delegato di ThyssenKrupp, Harald Espenhahn, condannato in primo grado a 16 anni e mezzo per omicidio volontario per la morte di 7 operai bruciati vivi nel 2007.


Il segnale è purtroppo molto chiaro: da un parte si continuano a garantire condizioni di massima redditività delle aziende (cioè massimi profitti), dall'altra si aumenta la precarietà, si allunga l'orario di lavoro, si controllano di meno le violazioni in termini di sicurezza, diminuendo quindi la tutela della salute e dell'incolumità del lavoratore, così come di chi vive vicino ad impianti industriali ad alto rischio.


I padroni possono stare tranquilli: qualunque governo di destra e sinistra che sia, assicurerà loro massimo profitto e impunità e protezione. Nessuno di loro si è mai fatto qualche mese di carcere per gli omicidi che ha commesso nelle sue aziende o per i disastri ambientali di cui è responsabile: al massimo ha lasciato incappare nella rete qualche suo dirigente di basso livello (compensato lautamente per la sua fedeltà e per il temporaneo fastidio).


Come comitato e familiari delle vittime della TRICOM Galvanica PM da più anni siamo davanti al tribunale durante le udienze che sono ancora in fase preliminare e... che si svolgono a porte chiuse.


Ancora oggi, dopo anni, il dibattimento processuale non ha ancora stabilito se questi lavoratori sono morti perché fumavano sigarette o perché respiravano il “salutare” cromo esavalente!!!


Alta mortalità tra chi ha lavorato alla TRICOM, muri e pavimenti impregnati di cromo, perizie mediche ed indagini epidemiologiche, riesumazione di salme, inquinamento delle falde acquifere fino alla bassa padovana non sono bastati ai giudici per affermare con certezza che questi lavoratori sono morti a causa delle condizioni di lavoro in cui dovevano operare!



La giustizia NON è uguale per tutti !!!



La lotta che il nostro Comitato porta avanti impedisce che questa vicenda processuale, finalizzata alla protezione e all’impunità dei padroni, si svolga nel silenzio e nell’indifferenza generale.


Vogliamo che la nostra lotta trasmetta un messaggio importante: non dobbiamo pensare che la morte di un familiare per lavoro sia un problema solo nostro. Dobbiamo unirci ad altri lavoratori, familiari che hanno vissuto la nostra stessa esperienza, per lottare e per mettere fine a questa mattanza, nella quale il padrone si arricchisce e nel migliore dei casi si “lava” la coscienza risarcendo economicamente la famiglia e continuando come prima.



INVITIAMO TUTTI A PARTECIPARE IL 24 MAGGIO 2011 ALL’UDIENZA DEL PROCESSO TRICOM DALLE ORE 10,00 DAVANTI AL TRIBUNALE DI BASSANO DEL GRAPPA



Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio di Tezze sul Brenta e Bassano del Grappa



http//SaluteTezze.Splinder.com Salute.Tezze@libero.it

martedì 10 maggio 2011

Iniziativa a conegliano mercoledi 11 maggio 2011

iniziativa del circolo lavoratori contro la crisi e sezione coneglianese PCL con inervento di Ferrando , dibattito sul momento sindacale attuale
partecipate numerosi al informagiovani di conegliano mercoledi 11 ore 20 e 30 , parteciperà anche un militante FDCA locale

Maggio al Tuttinpiedi

sabato 14
ASSALTO

sabato 21
BETTY

sabato 28
2BV

FREE PASTA ZONE !!!

Dalle 20.00 presso il Tuttinpiedi
piazza Canova 1
laterale v.le S. Marco

Veneto e Friuli eventi (ci scusiamo per il ritardo)

*Sabato 7 maggio ore 20:30 sala Bellavitis, via b. giovanna Bassano del Grappa (Vi)

Acqua Bene Comune diritto universale.
PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA E GENOCIDIO IN PATAGONIA
Dai Mapuche “GENTE DELLA TERRA” un appello d’oltreoceano per la difesa
dei Beni Comuni e contro la privatizzazione dell’acqua.



Quattro prigionieri hanno appena finito uno sciopero della fame durato 65 giorni per protestare contro il governo e la legge antiterrorismo voluta da Pinochet - con cui vengono ingiustamente giudicate le azioni di rivendicazione indigene. il loro fisico sta cedendo,
Ma la determinazione resta forte!



Che la paura non distrugga la solidarietà. Che la solidarietà distrugga la reclusione. SEQUESTRATI/E DALLO STATO LIBERI!



interverrà:
Jorge Weke Catriquir
- Portavoce e ricercatore delle conoscenze culturali indigene mapuche del comune di Panguipulli,
- Incarico religioso culturale mapuche: Werken1 Malchewe del “Parlamento di Koz koz”
- Artista, pittore e disegnatore grafico

Organizzano i Malfattori



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**Domenica 8 maggio ore 17:30 - presso PREFABBRIKATO via Pirandello, 22 - VILLANOVA - PORDENONE

Acqua Bene Comune - DIRITTO UNIVERSALE

PRIVATIZZAZIONE DELL’ACQUA E GENOCIDIO IN PATAGONIA
Dai Mapuche, gli “uomini della terra”, un appello d’oltreoceano per la difesa dei Beni Comuni e contro la privatizzazione dell’acqua.

ore 17.30 APERITIVO con PROIEZIONE VIDEO
ore 18.00 CONFERENZA/DIBATTITO

interverrà
Jorge Weke Catriquir
- Portavoce e ricercatore delle conoscenze culturali indigene mapuche del comune di Panguipulli,
- Incarico religioso culturale mapuche: Werken1 Malchewe del “Parlamento di Koz koz”
- Artista, pittore e disegnatore grafico

A cura di: Iniziativa Libertaria - Associazione Huka Hey - Comitato Referendum Acqua Pubblica, gruppo di Pordenone





**Giovedì 12 maggio ore 20:30 - NOI NON SCORDIAMO MIRCO - sala guarnieri a Pedavena (Bl)- vicino alla piscina comunale-



Il 26 settembre 2010 Mirco Sacchet è morto nel carcere di Belluno!



ASSEMBLEA PUBBLICA con interventi di:



- Noi non scordiamo Mirco



- Ass. Antigone



- Ass. Papillon Rebibbia



- Assemblea "non si può morire così", per Stefano Frapporti, Rovereto



e microfono aperto



scarica e leggi il dossier "noi non scordiamo mirco e chi finisce tra le grinfie dello stato":
http://desir.noblogs.org/files/2011/02/Dossier_Carcere_web.pdf



info e locandina su http://desir.noblogs.org/





* Venerdì 13 maggio, ore 20.30 Ridotto Remondini, SS. Trinità di Bassano d.G.



LA COOPERATIVA IRIS SI RACCONTA : DALLE COLTIVAZIONI BIOLOGICHE ALL'ECONOMIA SOLIDALE : COME, CRESCENDO CON COERENZA E' RIMASTA CON GLI STESSI OBIETTIVI .
Organizzano la serata: Gruppi di Acquisto Solidale (G.A.S.) bassanesi



www.irisbio.com

IX Congresso Nazionale della FdCA

IX Congresso Nazionale della FdCA
1-2 novembre 2014 - Cingia de' Botti (CR)