Sala "Teresina Degan" Biblioteca Civica di Pordenone
Sabato 17 marzo - ore 17.30
Invito alla presentazione del volume
Umberto Tommasini: Il fabbro anarchico
a cura di Claudio Venza e Clara Germani
(Edizioni Odradek, Roma 2011)
La vita di Umberto Tommasini (1896-1980) si snoda dalla “ordinata” Trieste austriaca al massacro della Prima guerra mondiale, dall’infuocato biennio rosso alla deportazione del confino fascista, dall’esilio clandestino a Parigi all’epopea rivoluzionaria spagnola, dal ritorno nella Trieste dilaniata dai nazionalismi all’incontro con il libertario Sessantotto. Un lungo filo di impegno e di utopia unisce periodi e contesti radicalmente diversi del Novecento nei quali il fabbro anarchico agisce con la tranquillità e la determinazione di un uomo “ostinato e contrario”.
Claudio Magris: “Un libro epico, una voce straordinaria” (Dall’intervista pubblicata sul volume)
Interverranno
-Claudio Venza (docente presso l’Università di Trieste) Una vita tra rivoluzione sociale e dignità umana
-Clara Germani (co-autrice del libro) Da Trieste a mezza Europa. E una memoria storica a Vivaro.
-Mauro de Agostini (docente di storia, Udine) Tommasini e l’anarchismo nel biennio rosso (1919-1920)
-Ivan Bormann (regista) Presentazione del progetto di un documentario su Umberto Tommasini prodotto dalla IG società cooperativa
Circolo Libertario E. Zapata
www.zapatapn.org
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„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
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