E' il "cattivo ragazzo" che da della "pecorella" al poliziotto armato finoai denti e con maschera antigas indosso.
Chi è Marco? E' un padre di famiglia di un magnifico bimbo di 2 anni, unlavoratore che non si risparmia e un no tav valsusino da sempre.
Martedì al posto di mangiarsi un panino nella pausa pranzo è corsoinsieme a tanti a Chianocco per tentare di resistere al migliaio e piùdi forze dell'ordine che sgomberavano l'autostrada.
La rabbia è tanta ma Marco non perde la testa, non fa gesti inconsulti,scarica solo verso chi in quel momento sta calpestando per l'ennesimavolta la dignità di una popolazione, invadendo in modo violento la Valledove Marco è nato e cresciuto.
E' un attimo, le Tv riprendono e la vittima diventa il poliziotto armatoe a volto coperto e il carnefice il manifestante a volto scoperto edisarmato.
Che i meccanismi dei media siano perversi già lo sapevamo, ma nonriusciamo ancora ad abituarci a tali livelli di mistificazione emanipolazione.
L'unico spezzone trasmesso è quello della sacrosanta rabbia, poi però Marco parla per dieci minuti con l'uomo armato in modo tranquillo epacato, fino a quando lo saluta poichè deve tornare a lavoro (a stomacovuoto) dicendogli ".comununque vi voglio bene lo stesso".
Questo però nessuna Tv l'ha fatto vedere.
Cosi finisce Marco la sua "violenta protesta", "vi voglio bene lo stesso".
Credo che non ci siano altri commenti da fare, specie dopo la violenza diquesta sera compiuta dagli uomini in divisa.
Che ognuno risponda alla propria coscienza
comitato no tav spinta dal bass - Takuma
„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
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