Nel video le immagini degli scontri a Cagliari con la polizia.
http://www.youtube.com/watch?v=aUsq_wtIAaM
A seguire articolo La Nuova Sardegna sulla lotta dei minatori (http://lanuovasardegna.gelocal.it/)
NURAXI FIGUS (CARBONIA-IGLESIAS). Precipita la situazione della miniera di carbone di Nuraxi Figus. Circa ottanta minatori della Carbosulcis presidiano da ieri sera alle 22.30 la miniera di Nuraxi Figus, nel territorio di Gonnesa, nel Sulcis-Iglesiente. Alcuni di loro sono a meno 400 metri mentre altri sono all’esterno. I lavoratori, che hanno fatto scattare il blitz alla fine dell’ultimo turno di ieri, mantengono gli impianti in sicurezza e custodiscono circa 400 chili di esplosivo. I minatori chiedono certezze sul progetto integrato per lo sfruttamento della miniera per la produzione di energia. «Attendiamo una risposta dalla riunione de 31 agosto al Mise», afferma Sandro Mereu della Rsu dei minatori.
Nel frattempo l’occupazione prosegue a oltranza. «Non possiamo attendere oltre», spiega Mereu, «la riunione di venerdì per noi e decisiva perche da troppo tempo riceviamo solo promesse»
Prima l’incontro con i delegati della Rsu nella sala riunioni, poi la discesa nel sottosuolo e la permanenza con i lavoratori in lotta. Il deputato sardo del Pdl, Mauro Pili, questa mattina ha incontrato i lavoratori e i sindacati della Carbosulcis. Dopo aver indossato la tuta bianca, caschetto e lampada, il parlamentare originario di Iglesias ha deciso di raggiungere il gruppo di lavoratori asserragliati a 373 metri di profondità. Una protesta in sostegno della vertenza dei lavoratori sino a quando, ha fatto sapere «non sarà convocata la Camera per affrontare l’argomento». Per le 15, intanto, è prevista un’assemblea con tutti i lavoratori nel piazzale antistante la lampisteria, alla quale prenderanno parte anche i sindaci del territorio.
„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
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