CONVEGNO INTERNAZIONALE:ATTUALITÀ DELLA QUESTIONE MERIDIONALE E SUA IMPORTANZA INTERNAZIONALE
Venerdì 13/1 ore 16:30 – 20:00Sabato 14/1 ore 9:30 – 13:00
TRIESTE, via Filzi 14, aula magna Facoltà di Lingue
L'Italia è al centro del Mediterraneo: esso potrebbe essere mare di pace servendo all'avvicinamento economico e culturale fra i popoli europei, africani ed asiatici. La politica dell'Italia è quindi fondamentale per sviluppare rapporti economici e politici che favoriscano la coesistenza pacifica fra questi popoli. Ciò vale specialmente per la parte peninsulare ed insulare del nostro Paese che è la parte più colpita dalla crisi economica mondiale. Trieste può tornare ad essere punto d’incontro tra diverse nazionalità ed etnie.
Partecipano:
Anna Fava- membro dell’Assise della Città di Napoli;
Ilario Ammendolia - sindaco di Caulonia, comune calabrese libero dalla mafia ;
Lorenzo Barbera- presidente onorario del C.R.E.S.M. e suo fondatore;
Giovanni Barozzino- delegato FIOM dei lavoratori della FIAT di Melfi;
Pino Fabiano - giornalista calabrese;
Nikolao Raftopoulos- della collettività indipendente Cittadini di Kallisea;
Pietro Rinaldi - collaboratore dell'assessorato ai beni comuni del Comune di Napoli.
Saranno lette corrispondenze provenienti dall’Austria, dalla Slovenia, dalla Spagna, dal Libano, dall’Algeria e da altri Paesi del Mediterraneo. Collabora il CRESM (Centro Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione).
Comitato Lavoratori e Utenti per i Servizi Essenziali
Trieste, 5 gennaio 2012
„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
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