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mercoledì 4 gennaio 2012

Due fabbriche a Padova gestite dai lavoratori

Due fabbriche a Padova gestite dai lavoratori- di Gianni Belloni -

E due. Con la costituzione della cooperativa lavoratori della Fonderia[Clf] il secondo stabilimento della provincia di Padova, per evitarela chiusura, passa nelle mani di una cooperativa di lavoratori.Il 18 settembre del 2010 l’inaugurazione della nuova «ModelleriaQuadrifoglio», che produce stampi per fonderie, gestita direttamentedai dipendenti, in tutto una quindicina, attraverso una cooperativa.Ora è il turno delle fonderie Zen, una fabbrica con 141 dipendenti adAlbignasego, alle porte della città del Santo. Qui vengono fabbricaticomponenti per auto e macchine agricole. Si tratta di uno deglistabilimento del gruppo di Florindo Garro che nel 2008 contava più di3mila dipendenti e un fatturato di 510 milioni di euro. Un fabbrica ditutt’altre dimensioni rispetto alla Quadrifoglio, ma che haattraversato vicissitudini economiche simili.Dopo due anni di gestione dell’amministrazione straordinaria, ildestino segnato era quello dei libri contabili in tribunale, dellachiusura dello stabilimento e dello sgocciolare dei mesi di cassaintegrazione. La raccolta di quote tra i lavoratori – una parte dellaliquidazione, per un massimo di 2mila euro a testa – , la costituzionedella cooperativa – con un capitale sociale di 250 mila euro – e laparallela costituzione di una srl, tra i dirigenti dell’azienda, hannomutato il corso degli eventi.La cooperativa e la società dei dirigenti hanno avanzato la propostad’interesse per l’acquisizione della società, la proposta è statavalutata positivamente dal ministero ed ora rimangono solo pochi mesie alcuni passaggi burocratici in vista dell’acquisizione ufficiale daparte della nuova società, della vecchia società Zen srl ora inliquidazione. Anche Veneto Sviluppo ha dimostrato interesse perl’operazione ed è atteso l’annuncio di un impegno concreto da partedella finanziaria regionale .La produzione sarà governata da una società a responsabilità limitatacon una quota di maggioranza in mano alla società degli ex dirigenti,ma alla cooperativa dei lavoratori spetta una quota intorno al 15 percento. «La proposta dei lavoratori si è dimostrata la sola stradapercorribile, in due di amministrazione straordinaria non è pervenutanessuna proposta seria da parte di imprenditori – racconta AntonioSilvestri, segreterio generale della Fiom – Cgil di Padova che haseguito e sostenuto i dipendenti in questi anni -, solo ladeterminazione dei dipendenti ha consentito di salvare questa realtàproduttiva che, a detta di molti osservatori, ha un mercato e lapossibilità di reggere e svilupparsi»..La notizia fa da contrappunto ai numeri, usciti in questi giorni,delle aziende venete che hanno trasferito la loro produzioneall’estero: 720 nel corso del 2011 con 13mila posti di lavoroevaporati.«Ci sono le condizioni perché maturi una bella esperienza – raccontaSilvestri -, i rappresentanti della cooperativa in consigliod’amministrazione potrebbero seguire il campo della sicurezza sullavoro e della tutela ambientale, sviluppando saperi eresponsabilità».Esiste una storia, poco conosciuta, di aziende italiane rilevate,spesso adottando la forma cooperativa, dai lavoratori. Un fenomenorelativamente diffuso negli anni ’70 a seguito dell’esplodere dellacrisi di quegli anni. Solo in provincia di Padova, aziendemetalmeccaniche come la Zetronic o la Capica furono salvate dallagestione operaia. A servizio delle aziende autogestite si formarono,alla fine degli anni ’70, in diverse città del nord – Verona, Venezia,Milano, Torino, Reggio Emilia – le Mag, cooperative di autogestionefinanziaria ancor oggi operanti.Una storia fatta anche di successi imprenditoriali come quella dellatrentina Risto3, nata nel 1979 dall’iniziativa di venti cuoche rimastesenza lavoro, che hanno costituito negli anni un piccolo colosso cheoggi fattura una quarantina di milioni di euro.

Fonte: http://bit.ly/due-fabbriche-gestite-dai-lavoratori-a-padova
Tratto da: Due fabbriche a Padova gestite dai lavoratori Informareper Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/01/03/due-fabbriche-a-padova-gestite-dai-lavoratori/#ixzz1iQwgTcqE

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