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martedì 14 ottobre 2014

Palestina Israele, la lotta unitaria compie 11 anni e non si ferma

Gli scontri tra le forze armate israeliane (insieme ai coloni) ed una folla unita composta da attivisti ebrei israeliani e palestinesi all'interno dei territori occupati nel 1967 è una cosa talmente frequente che la gente non riesce a coglierne l'unicità. Il disastro mediatico del progetto sionista di sgomberi ha costretto Israele a dover escludere che si potessero usare munizioni vere per uccidere manifestanti palestinesi disarmati soprattutto in caso di presenza di cittadini israeliani. Oltre alle consuete località di lotta unitaria, si apprende dai media che nuove località palestinesi hanno dato inizio alle proteste. I media israeliani, a cui non sono stati rivelati i dettagli dell'accordo con Hamas sulla fine del lancio di razzi, presentano senza sosta fatti ed opinioni generiche che possono essere spiegate solo come una razionalizzazione dei cambiamenti subiti nell'accordo con Hamas. Bil'in Venerdì 3.10.14 Bil'in era alla vigilia dell'inizio della raccolta delle olive. Oltre a sette israeliani ed una dozzina di internazionali c'erano solo una dozzina e mezza di palestinesi in manifestazione. A causa della stagione della raccolta delle olive mancavano gli attivisti più assidui ed i giovani lanciatori di pietre. Per ragioni note soltanto a loro, le forze armate israeliane hanno compiuto un'insolita manovra. Si sono disposte in una fila composta da soldati e guardie di confine in una piazza appena al di là del percorso del vecchio (e smantellato) muro della separazione, impedendoci di muovere verso la riserva di Abu Lemon ed il nuovo muro della separazione. Dopo una lunga fase fatta di scontri solo verbali, alcuni dei nostri si sono avviati lungo la vecchia strada della recinzione ormai smantellata. Per tutta risposta, le forze armate hanno chiamato come rinforzo una jeep armata che ha cercato invano di localizzarci sulle strade bianche che attraversano la zona liberata pur sparando a casaccio sporadiche raffiche di gas lacrimogeni. Quando la mancanza di scontri ha iniziato ad annoiarci, i manifestanti sono ritornati al villaggio. venerdì 10 ottobre 2014 è successa una cosa rara. Per la prima volta in tantissimi mesi non ho sentito nè l'odore nè una goccia di gas lacrimogeni. https://www.facebook.com/natali.babku/posts/10202878847...93267 venerdì 10.10.14 Prima della manifestazione, i soldati sono entrati nell'area tra il vecchio ed il nuovo muro per dare fuoco ad un piccolo edificio. Poi si sono messi ad attendere i manifestanti dalla parte del villaggio che dà sul nuovo muro e, mentre gli attivisti si stavano radunando nella riserva di Abu Lamun, i soldati procedevano all'arresto di un manifestante palestinese mentre allontanavano gli altri a colpi di gas. I manifestanti si sono radunati di nuovo sulla strada del vecchio muro. I soldati sono giunti anche lì ed hanno iniziato a tenere lontani i manifestanti a colpi di gas, avanzando fino alla periferia del villaggio. Nonostante la ridotta presenza dei giovani, i soldati non solo hanno sparato gas, ma anche proiettili veri per spaventare i manifestanti non violenti. Hanno anche messo una bomba assordante sotto l'auto di una persona disabile, rendendo l'auto inutilizzabile a causa dell'esplosione. Il manifestante arrestato all'inizio del corteo è stato poi rilasciato, dopo essere stato picchiato a sangue sul viso. Bil'in 10:10:14, Attacco delle forze armate israeliane alla manifestazione del venerdì come non si vedeva da diversi anni. Dieci israeliani e circa 2 dozzine di internazionali si sono uniti agli attivisti del villaggio nella querceta di Abu Lemon vicino al muro della separazione. Prima che il corteo si muovesse, i soldati che stazionavano nei pressi della querceta hanno arrestato Mohammed Khatib, esponente del Comitato Popolare e lo hanno picchiato a sangue. Hanno inondato di gas gli altri manifestanti. Hanno anche fatto esplodere una granata assordante sotto l'auto di Rani Burnat, prima che egli potesse tirar fuori la sua carrozzella. L'auto in panne è stata poi rimorchiata nel villaggio. Gradualmente, ci hanno spinto verso il villaggio usando jeep armate. Siamo ancora riusciti a ricomporre il corteo, ma ci hanno fatto arretrare fino al villaggio. Un attacco così non si vedeva da più di 2 anni. Dopo un'ora e mezza di pressioni, le forze armate hanno rilasciato Mohammed e se ne sono andati dalla terre del villaggio non senza prima sparare altre munizioni vere ed arrestando un ragazzo che collezionava candelotti di alluminio usati. https://www.facebook.com/mohamed.b.yaseen/posts/6544494...21060 Nabi Saleh 3-10-2014 Nel villaggio di Nabi Saleh la manifestazione settimanale si è scontrata con le forze di occupazione all'ingresso del villaggio che hanno usato proiettili di gomma e lacrimogeni. Bilal Tamimi https://www.youtube.com/watch?v=iTeoIkcC448 10.10.2014 Il piccolo Karim al-Tamimi, il fotogiornalista Bilal Tamimi, un internazionale e molti altri hanno sofferto di sintomi da soffocamento durante la dura repressione delle violente forze di occupazione ai danni del corteo settimanale di Nabi Saleh. Il corteo era in solidarietà con Al-Aqsa e Gerusalemme, che sono state sotto attacco sionista nelle ultime settimane. L'ufficio stampa della resistenza popolare di Nabi Saleh ha fatto sapere che il bambino è stato colpito alla testa con conseguente emorragia. E' stato ricoverato nel centro medico palestinese a Ramallah. https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/94164224...98203 https://www.facebook.com/Tamimipresspage/posts/82574292...70189 Bilal Tamimi https://www.youtube.com/watch?v=fzBz-BwPfSw Nabi Saleh 10.10.2014 yisraelpnm https://www.youtube.com/watch?v=jd4cHEyJV7U David Reeb http://youtu.be/KpZYTiaagVg Al- Ma’sara Venerdì 10-10-2014 le forze di occupazione reprimono la manifestazione settimanale di Al- Ma’sara Le forze di occupazione hanno represso la manifestazione settimanale indetta per condannare l'espansione coloniale finalizzata a confiscare le terre per toglierle ai palestinesi. La manifestazione è partita dal centro del villaggio con la partecipazione di dozzine di residenti, di attivisti internazionali e di attivisti della Resistenza Popolare giunti da varie località per prendere parte alla manifestazione. Sono state dispiegate le bandiere palestinesi e si sono sentiti canti si solidarietà e slogan popolari. I soldati israeliani hanno attaccato il corteo impedendogli di procedere. Gli attivisti hanno chiuso la strada per impedire agli occupanti di potersi muovere liberamente. Il Comitato Popolare contro il Muro ha confermato che la resistenza popolare nel villaggio continuerà fino alla fine dell'occupazione. Hanno anche denunciato il processo di espansione coloniale nella città di Betlemme https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/94162254...33507 con la presenza dei residenti di Betlemme sud, degli attivisti della resistenza popolare, dei dirigenti del movimenti politici, dei rappresentanti dei sindacati, della società civile, del movimento giovanile e della solidarietà internazionale. Siete tutti invitati a partecipare alla manifestazione ad Al-Ma'sara per l'8° anniversario della resistenza popolare nel villaggio quando: venerdì 17-10-2014 alle 12.00 presso il Centro Culturale Alshmoh Qaddum 3-10-2014 Kufur Qaddum nella Palestina occupata - Un giovane ferito da un cecchino durante il corteo a Kufur Qaddum. Un giovane è stato ferito da un cecchino a Kufur Qaddum durante gli scontri scoppiati dopo la preghiera del venerdì, ci sono anche 4 civili feriti da proiettili di gomma e dozzine di casi di soffocamento per inalazione di gas lacrimogeni. Il corteo è partito dalla moschea di Omar Iben al-Khattab in direzione della strada chiusa. I manifestanti scandivano con ampia partecipazione popolare slogan di condanna per gli insediamenti coloniali. Il coordinatore del corteo ha affermato che si andrà avanti fino all'ottenimento dei diritti. Ha aggiunto che l'occupazione israeliana ha deliberatemente inondato le case e gli alberi con acqua putrida come punizione collettiva per il popolo della città. https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/93631328...97766 https://www.facebook.com/media/set/?set=a.8126041854283...14816 Dopo quasi 4 anni di manifestazioni della resistenza popolare, il villaggio di Kuffor Qaddom riesce ad aprire la strada principale che porta alla città di Nablus . Questa strada passa vicino all'insediamento illegale di Kadumim ed era stata chiusa ai palestinesi mentre era rimasta aperta agli illegali coloni israeliani per 13 annis !! Congratulazioni ... LUNGA VITA ALLA RESISTENZA Kufr Qaddoum ha anche perso 4000 durums di terra a vantaggio dei 5 insediamenti illegali israeliani che circondano il villaggio. I contadini che cercano di raggiungere le loro terre devono affrontare minacce, aggressioni ed arresti. Alcune delle terre agricole di proprietà palestinese sono state dichiarate "zone militari chiuse" ed i coloni israeliani vi appiccano il fuoco regolarmente. 10-10-2014 Palestina , kufur Qaddom Kufur Qaddum:Irruzione in una casa e decine di casi di soffocamento negli scontri a Kufur Qadoom. Decine di casi di soffocamento dovuti agli attacchi dell'esercito alla manifestazione settimanale contro gli insediamenti a Kufur Qadoom. I soldati israeliani hanno attaccato il corteo con gas provocando casi di soffocamento tra i manifestanti, tutti poi soccorsi sul campo. I soldati hanno fatto irruzione nella casa di Abu Ihab e da lì hanno sparato proiettili veri e di gomma contro i giovani ma senza feriti. Hanno anche lanciato getti di acqua putrida sulle case, sugli alberi e sui manifestanti per farli desistere. Il corteo era partito dalla moschea di Omar ibn al-Khattab con la partecipazione di decine di residenti in direzione della strada chiusa, scandendo slogan per la fine degli insediamenti e per l'apertura della strada. Il coordinatore ha sottolineato che, nonostante la stagione delle olive, la manifestazione è stata lanciata con forza per dare un segnale di unità; nessuna opzione e nessuna soluzione senza l'apertura della strada chiusa e senza la fine delle attività dei coloni sulle terre palestinesi. https://www.facebook.com/media/set/?set=a.8167252716828...14816 https://www.facebook.com/PopularStruggle/posts/94162000...67094 ---------------------------------------------------- Non dite che non lo sapevamo n°423 L'esercito israeliano ha demolito più volte il villaggio palestinese di Tall al Hashaba (Tawa'il), a nord est di Akraba (nella regione di Nablus). Guardate il n°410. Lunedì 29 settembre 2014, l'esercito ha distrutto quasi 70 pali elettrici sulla strada per il villaggio e dentro il villaggio. Anche in precedenza, il 20 agosto 2014, era stata demolita la casa di due famiglie ed un ovile. 17 persone sono rimaste senza un tetto. Colline sud di Hebron Un altro attacco brutale agli attivisti di Ta'ayush da parte di coloni di Mitspe Yaia Sabato, 11.10.2014, colline sud di Hebron, mentre attivisti di Ta'ayush accompagnavano le famiglie Awad e Jabareen sulle loro terre vicino l'avanposto di Mitspe Yair. ... https://www.youtube.com/watch?v=EH2-Sm3RpNc ================================= (traduzione a cura di FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali) * From my blog at: http://ilanisagainstwalls.blogspot.com See at the blog previous reports about the joint struggles the Anarchists Against the Wall take part in. See also: Stories from the year 2100 - 50 years after the revolution http://awalls.org http://ilan.shalif.com/anarchy/glimpses/glimpses.html http://ilan.shalif.com/anarchy/glimpses/glimpses-it.html http://ilan.shalif.com/anarchy/glimpses/glimpses-heb.html Link esterno: http://awalls.org

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