„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
per giulio
lunedì 28 ottobre 2013
Appello ad una giornata di confronto tra le realtà studentesche: Formazione, Reddito, Conflitto
Stiamo assistendo da anni a un lento e costante declino del sistema formativo italiano.
Il livello d'istruzione e il metodo formativo vengono sempre più spesso accantonati, basti osservare gli effetti riprodotti delle ultime riforme scolastiche, se così vogliamo chiamarle, come nel caso dei tagli dell'ex ministro Gelmini.
Di fronte a tutto questo, è importante riaprire con forza una serie di vertenze che rimettano al centro l'importanza di un sistema formativo nuovo, che non identifichi nelle scuole un soggetto finanziario sul quale speculare.
Il percorso intrapreso negli ultimi anni dai coordinamenti studenteschi, con determinazione, entusiasmo e capacità di mettersi assieme in tanti/e, ha dato vita ad un nuovo modus operandi delle realtà studentesche di mettersi in sinergia e conquistare vittorie importanti.
Le manifestazioni, le assemblee, le occupazioni, hanno saputo creare un immaginario nuovo, che facesse sperare e credere in futuro diverso per il mondo della formazione. E secondo noi, è solo dando gambe e braccia a questo percorso, strutturandolo di territorio in territorio, confrontandoci e discutendo, che possiamo dar voce a studenti e studentesse che ora vengono classificati come numeri e dati con i metodi valutativi come può essere il Test Invalsi.
La riprova di tutto questo l'abbiamo avuta l'11 ottobre, quando in decine di città italiane gli studenti si sono mobilitati portando in piazza iniziative comuni, dietro ad uno striscione comune, così potenziando i valori e gli obbiettivi delle manifestazioni.
Crediamo che questo sia il cammino da perseguire, stando al passo coi tempi che corrono, che vedono sempre più la necessità di discutere forme di conquista di reddito, che passino da un libero accesso alla cultura, dalle occupazioni, da una battaglia sul caro trasporti, sul caro libri, sul costo sociale delle politiche speculative come le grandi lobbies del mattone a cui vengono regalati centinaia di milioni di euro pubblici.
Vogliamo essere informati, e siamo pronti a discutere sempre con gli occhi critici che rendono sani i confronti, sulle innovazioni formative, sulle possibilità di agire nella crisi con processi formativi che vadano a contrastarla, come sembra essere ad esempio la novità del “book in progress”.
Vogliamo conoscere meglio il metodo “Invalsi” per sviscerare fino in fondo il tentativo che esso ha in seno, quello di uniformazione al modello scolastico anglo-statunitense che privilegerebbe alcuni istituti invece che sostenerne altri senza fare un analisi sul contesto sociale nel quale alcuni istituti si trovano.
Come riempire di pratiche e contenuti le nostre mobilitazioni ?
Come ragionare collettivamente la costruzione di un modello scuola che non sia omologante?
Come riconquistarsi centimetro dopo centimetro diritti e reddito?
Sono domande aperte, alle quali potremmo iniziare a dare risposte trovandoci e ragionando tutti e tutte assieme.
Per questo invitiamo tutte le realtà del mondo della formazione a discutere Sabato 2 Novembre al Centro Sociale Rivolta su come costruire un percorso nuovo e strutturato, che metta in sinergia diversi territori italiani su un terreno di lotta come quello dell'istruzione.
Perchè si provi a riconquistare un futuro incerto.
Perchè si provi a scriverlo assieme.
Sabato 2 novembre presso Centro Sociale Rivolta (Via Fratelli Bandiera, Marghera)
ore 14:00 Tavoli di discussione sul Test Invalsi, assieme a vari professori ferrati nella questione
ore 17:00 assemblea consclusiva con tutte le realtà studentesche: costruiamo assieme una nuova stagione di lotta
19:30 Cena di autofinanziamento
21:00 serata dub con Zion Train presso il C.s. Rivolta
Per le realtà studentesche che necessitano di un alloggio per la notte scrivere a: 3458479705 o su Facebook del "Coordinamento studenti medi Venezia-Mestre"
Per aderire all'appello: 3495169746 (Federica)
Adesioni all'appello:
Coordinamento Studenti medi Venezia-Mestre
Coordinamento studenti medi Padova
Coordinamento studentesco Vicenza
Assemblea Studenti Trento
Coordinamento studentesco Treviso
Coordinamento studentesco Schio
Coordinamento studenti bassa padovana
Coordinamento studenti medi Trieste
Studenti medi autorganizzati Bologna
Studenti autorganizzati Reggio Emilia
Collettivo studentesco Parma
Collettivo studenti Rimini
Collettivo studentesco Diaz Senigallia
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