Attualmente l'85% dei porti a livello nazionale risulta paralizzato, lo sciopero va avanti da 18 giorni nella Segunda Región e da 7 a livello nazionale
La solidarietà sindacale e delle organizzazioni popolari si allarga in tutto il Cile, la borghesia si strappa i capelli e chiede di applicare la Legge di Sicurezza dello Stato.
Comunicato della Unión Portuaria
Con questo comunicato, rendiamo noto che continueremo nel blocco dei lavori portuali in seguito alla risposta negativa dell'impresa Ultraport di reintegrare i 12 lavoratori e dirigenti portuali di Mejillones (Puerto Angamos), licenziamenti che la Direzione del Lavoro di Antofagasta ha sentenziato essere stati realizzati mediante azioni antisindacali.
Non metteremo fine alla nostra azione sindacale fino a che non verrà applicata la legislazione del lavoro in questo porto. Il che implica che vengano comminate le sanzioni all'impresa e che le venga revocato il permesso di carico&scarico per accumulo di sanzioni. In caso contrario sarà chiaro a noi ed a tutto il paese che le grandi impreso in Cile possano stare al di sopra della legge colla protezione del governo.
Tutto questo potrebbe avere una rapida soluzione se il signor Von Appen accogliesse la richiesta di reintegrare i lavoratori licenziati e di mettere fine alle persecuzioni antisindacali, però costui preferisce nascondersi dietro i ministri, ricattando imprenditori e governo in generale per spingere verso l'applicazione della Legge di Sicurezza interna dello Stato, la quale a sua volta si pone come un altro atto illegittimo.
Speriamo che questa situazione si normalizzi, che il governo tramite il suo Presidente assuma l'iniziativa e che l'impresa ed i suoi rappresentanti si presentino davvero al tavolo delle trattative con i lavoratori che sono sempre stati disponibili al confronto a differenza dell'Ultraport.
Link esterno: http://labatalladelostrabajadores.blogspot.com/
(traduzione a cura di FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali)
„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
per giulio
venerdì 5 aprile 2013
Cile: uno sciopero di solidarietà tiene paralizzato l'85% dei porti a livello nazionale
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