„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
per giulio
martedì 6 maggio 2014
25 aprile a Niscemi. Una boccata di acqua fresca
Il 30 aprile a Niscemi dai rubinetti tornerà a uscire l'acqua. Non
potranno però berla, perché quest'acqua non è potabile.
La carenza d'acqua a Niscemi non è un fatto accezionale, ma un'emergenza
quotidiana.
Nella base militare statunitense nel cuore della sughereta del paese, nel
luogo dove con la forza e la complicità delle autorità locali e nazionali,
è stata imposta l'installazione delle parabole del sistema satellitare di
controllo MUOS, l'acqua c'é sempre. Ed è acqua buona, che si può bere.
Un indicatore chiaro dell'occupazione militare del territorio è
l'accaparramento di beni primari come l'acqua potabile da parte della
Marina Statunitense.
Per questa ragione, in occasione della due giorni contro il Muos del 25 e
26 aprile, centinaia di attivisti contro la base hanno buttato giù le
recinzioni e hanno liberato un pozzo, rinchiuso nel perimetro della base.
Un'azione diretta, che, pur simbolicamente, che segnalato che il movimento
contro il Muos, nonostante l'installazione delle antenne, non si arrende.
Anzi!
Nell'assemblea svoltasi il giorno successivo i No Muos ed attivisti di
altre lotte territoriali si sono lasciati con l'impegno ad un maggiore
coordinamento pratico tra le resistenze, all'insegna del muotuo soccorso e
dell'autogestione delle lotte.
In agosto ci sarà un campeggio di lotta a Niscemi dal 6 al 14. Sabato 9,
anniversario della distruzione di Hiroshima, ad un anno esatto dalla
manifestazione culminata con l'invasione della base, si svolgerà intorno
alle recinzioni una nuova manifestazione nazionale No Muos.
Ascolta la diretta realizzata dall'info di blackout con Pippo Gurrieri,
attivista No Muos. E' stata anche l'occasione per fare il punto sulle
difficoltà di una lotta che, al di là dell'emergenza per l'ambiente e la
salute, rappresenta uno dei gangli più vitali dell'opposizione al
militarismo e alla guerra. Un'opposizione che negli ultimi anni ha visti
defilarsi la componente pacifista e non violenta, chiusa in giochi di
autorappresentazione, come quello svoltosi sotto la benedizione di Alex
Zanotelli, a Verona proprio il 25 aprile:
http://anarresinfo.noblogs.org/2014/04/30/25-aprile-a-niscemi-una-boccata-dacqua-fresca/
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