Comunicato Stampa
Incontro sindacale del 19 aprile 2012 a Firenze
Il 19 aprile 2012 si è svolto a Firenze un incontro sulla situazione politico-sindacale generale fra CUB, USB, CIB Unicobas, ORSA, Si Cobas, Snater e USI. Lo SlaiCobas, seppur assente, condivide quanto deciso.Dalla discussione è emersa la comune valutazione dell'esigenza di una risposta alla politica economica e sociale dell'attuale governo e delle manovre che si abbattono sui lavoratori salariati e sulle classi subalterne nel loro assieme. Una risposta che assieme ai sindacati di base coinvolga in modo aperto le forze sociali e territoriali che intendono opporsi alla politica del governo.È apparsa evidente a tutti i partecipanti la necessità di una forte critica teorica e pratica alla pretesa del governo dei tecnocrati e dei banchieri di rappresentare un “interesse comune” fra padroni e lavoratori, fra ceti dominanti e classi popolari e di proseguire le mobilitazioni contro l'intero impianto delle politiche del governo Monti accentuando l'intensità e la radicalità dell'iniziativa sindacale in primo contro la “controriforma del lavoro”, l'attacco alle pensioni, alla sanità, al diritto alla casa (Imu ecc.), le liberalizzazioni senza regole dei servizi essenziali per i cittadini, la negazione delle attività gravose ed usuranti per molte categorie di lavoratori e la questione degli “esodati”.Si è, di conseguenza, stabilito di aprire un confronto per verificare la possibilità di:una campagna di informazione critica sulle manovre del governo con iniziative comuni e condivise a livello locale e nazionale, proponendo una giornata nazionale di mobilitazione con manifestazioni e presidi in tutte le regioni per il 9 maggio prossimo (a Roma si svolgerà una sit-in presso il Senato in concomitanza con la discussione parlamentare del provvedimento di legge “contro il lavoro”);iniziative di contrasto all'azione del governo e del padronato con una campagna comune nei posti di lavoro e sul territorio e con iniziative comuni a partire dai posti di lavoro e/o del territorio che in questo momento esprimono momenti di resistenza agli effetti della crisi;un confronto fra le diverse organizzazioni del sindacalismo conflittuale, di base, di classe, autonomo e indipendente per dar vita, assieme alle forze sociali e territoriali disponibili, a forme di mobilitazione che consentano di verificare le condizioni nel Paese per uno sciopero generale comune e condiviso, che rappresenti un effettivo momento di contrasto e opposizione alle politiche del governo Monti-Marchionne-Napolitano e all'attacco padronale ai diritti ed alle tutele dei lavoratori.
CUB – USB - CIB Unicobas – ORSA - Si Cobas – Snater – USI -SlaiCobas
27 aprile 2012
„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
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