venerdì 3 giugno
Un quarantotto a vittorio veneto
Lettura scenica
con antonella bolzanello , carlo de poi , stefania mazzocut
collettivo di ricerca teatrale
A partire da libro "a vittorio veneto nel 1848" di emilio zanette , ma anche da altri testi che raccontano la "primavera dei popoli" risorgimentale , gli attori tenteranno di rievocare umori , ambienti , paure , entusiasmi e speranze dei protagonisti di quell'anno straordinario .
Un raccontoa più voci per cercare di capire il contributoportato dalla comunità trevigiana alla lotta per la libertà e l'unità nazionale ; che ci porterà a scoprire , tra l'altro , la grande partecipazione alla "crociata" quarantottesca di giovani e giovanissimi , in gran parte appartenenti alle classi più umili (contadini , mugnai , sarti , fabbri , carpentieri ecc..).
Una storia di "vinti" , la cui lotta sarà però fondamentale per ridare dignità nel nostro paese .
parco area fenderl (dietro stazione fs di vittorio veneto) ore 21
iniziativa promossa dalla consulta dell'associzionismo vittoriese nel ambito della festa del baratto culturale
„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
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