Mercoledì 15 Giugno 2011 alle 21:15, presso il BAR RADIO GOLDEN di Conegliano TV, giardini di piazzale S.Martino
Giovanni Betto e Marina De Carli leggeranno ed interpreteranno "Tra mamma e Jo" di Julie Anne Peters.
Che cosa accade quando si hanno due madri?
A questa domanda cerca di rispondere Nicholas Nathaniel Thomas Tyler, il quattordicenne figlio di Erin, la madre biologica e di Jo, la compagna di una vita.
Scopriamo, allora, che La Festa della mamma diventa una ricorrenza irrinunciabile, ma anche che un disegno di sé stretto fra le proprie madri
e un esercito di animali può essere censurato da una maestra troppo tradizionalista; che si può essere additati come “mostri”,
ma anche che la propria casa può traboccare di cura e attenzione.
Un delicato equilibrio fra placida routine e piccoli eroismi quotidiani, che verrà spezzato quando la relazione fra
Erin e Jo si conclude rovinosamente fra recriminazioni e dolori.
Di questo farà le spese soprattutto Nick,
stretto fra le rivendicazioni della madre biologica e la volontà di Jo di continuare a essere madre di un bambino che ha visto nascere e che ha cresciuto.
ingresso libero
info: www.shakelgbte.org
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Sabato 18 Giugno 2011 alle 17 e in replica alle 21, presso Auditorium Dina Orsi di Parè di Conegliano TV
EFFETTI PERSONALI: Marina De Carli, Simone Carnielli, Giovanni Betto
ADATTAMENTO TEATRALE E REGIA: Vincenzo Ercole
Un cerchio, il pubblico intorno, gli attori nel mezzo, la trasformazione come esigenza profonda. "Un principe, una volpe, una rosa" nasce da
una consapevolezza: in ogni persona vivono un Piccolo Principe e i bizzarri personaggi che caratterizzano l'opera di Antoine de Saint-Exupéry.
C'è chi crea il deserto, per allontanare da sé un'umanità priva di fantasia, chi rinuncia all'amicizia, perché ha paura di sbagliare e di ferire gli...
altri, chi non riesce a dire ti amo e nasconde i sentimenti nell'arroganza.
Addomesticare è doloroso. Si rischia di piangere quando, messi a nudo, si rimane soli, a guardare la persona amata andarsene.
Vediamo un principe tornare al suo pianeta, una volpe che lo lascia partire senza rimpianti, una rosa che impara ad amare
a prescindere da ogni tornaconto personale.
Gli attori si calano in questa esperienza senza un'identità precisa, pronti ad assumere forme diverse,
a trasformarsi in ogni personaggio del testo: le parole come strumento per raccontare loro stessi, il corpo per creare immagini, s
eguendo una musica che accompagna e sostiene.
Un teatro povero, senza un luogo definito, una luce particolare. Conta solo l'attore e il suo mondo interiore.
ingresso 12 € interi - 6 € ridotti
INFO:
Effetti Personali
effettipers@libero.it
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