Pubblicato anche sul "Riformista"
Da una parte le perbene che sono la maggioranza; dall’altra le permale che
sono un’infima minoranza. Viene fuori questa sensazione dopo aver letto
alcuni appelli lanciati dopo il Rubygate.
Eppure il femminismo aveva insegnato a non strumentalizzare le donne. Tra
donne. Succede invece che le ragazze di Arcore siano “usate” per mandare via
l’attuale presidente del Consiglio. Giusto obiettivo ma che dovrebbe trovare
altre gambe da quelle delle diciottenni per realizzarsi.
A Arcore c’è stato uno scambio nel quale, piaccia o no, quelle ragazze erano
la controparte. Un simile scambio viene praticato da milioni di uomini. Per
via della loro sessualità, della cosiddetta “questione maschile”. La
differenza sta nel ruolo di Silvio Berlusconi: un premier non può praticarlo
pubblicamente. Il premier dovrebbe rispondere del proibizionismo del suo
governo e dell’ipocrisia , dovrebbe presentarsi ai giudici per smentirlo.
Sempre che ci riesca.
Il femminismo ha pure lavorato per riconoscere l’autonomia di ogni donna:
non esiste un modello unico di comportamento femminile.
Care sorelle di sesso, certo c’è da discutere sul fatto che alcune o
numerose donne scelgano di vendere il proprio corpo a chi ha tanto potere
per ricavarne vantaggi. Ma cerchiamo di non cadere nella misoginia e nel
moralismo. Anche perché mentre le brave ragazze vanno in Paradiso, le
cattive sono dappertutto.
Franca Chiaromonte e Letizia Paolo
„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
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