Comunicato stampa: Padrone e padroni
E' giusto rispondere alla marea di dichiarazioni non corrispondenti al vero e altre sparate minacciose dette da Padrone, sindacalista dell'UGL polizia di Pordenone, all’indomani della manifetazione no tav in Val Susa.
Per farlo non ci serviremo di tanti preamboli e lo faremo usando direttamente le parole della popolazione Valsusina che già il giorno dopo aveva convocato una conferenza stampa con dichiarazioni ufficali e nettissime senza alcun possibile fraintendimento: “I black bloc sono un’invenzione, quello che è successo a Chiomonte domenica è opera del movimento No Tav: sono stati i Valsusini a decidere di dare l’assedio alla «fortezza» e quando abbiamo provato a farlo siamo stati respinti dalle forze dell’ordine con lacrimogeni. A quel punto ognuno ha scelto come difendersi” ed ancora “I problemi sono sorti quando le forze dell’ordine, dietro le griglie e il filo spinato sul piazzale, hanno cominciato a sparare gas lacrimogeni ad altezza d’uomo” e infine “agli arrestati e ai feriti va la nostra solidarietà. La nostra responsabilità è quella di non arrenderci. Tutta la valle ha assediato la fortezza”.
Tutti i rappresentanti dei comitati e i cittadini hanno preso la parola e hanno sostenuto fin in fondo e per acclamazione questa dignitosa, matura e intelligente presa di posizione come neppure a Genova era successo.
Sarebbe opportuno ricordare al poliziotto "tutto d'un pezzo", che, proprio come a Genova dove decine di suoi colleghi (praticamente i manovali) sono stati condannati per lesioni, daneggiamenti, depistaggio, falsa testimonianza e tortura ai danni di gente inerme, anche per questa agghiacciante carica di violenza premeditata dalle forze dell’ordine stanno sbucando come funghi in tutta la rete le immagini e i video dove si vedono i tutori dell’ordine lanciare pietre dai cavalcavia ai manifestanti sottostanti, sparare ad altezza d’uomo e ascoltare le testimonianze di giovani sequestrati e torturati per ore. Per chi volesse leggere e sentire con le proprie orecchie (cioè informarsi) può collegarsi qui http://www.infoaut.org/blog/prima-pagina/item/2015-la-risposta-notav-nessun-black-bloc-resistenza-popolare
e qui
http://www.youtube.com/watch?v=ZDy8M8hS3Cg&feature=related
C’è una Valle di fatto invasa, occupata e già militarizzata che va restituita ai suoi abitanti. Non c’è null’altro da aggiungere.
Iniziativa Libertaria
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