ARANEA Newsletters 02 marzo

+paura = +voti (durito)

“Ne arrivano 300mila”, strilla oggi il Giornale. “L’Italia invasa dai musulmani”, risponde prontamente Libero. (continua a leggere)

Dresda: Gegen nazis! (MarcoB.)

Circa 20000 antifascisti provenienti da tutta europa si sono ritrovati a  Dresda per impedire la marcia dei neonazisti tedeschi sabato 19  Febbraio. Sono stati eseguiti dei blocchi in tutta la città per evitare  il concentramento dei neonazisti e ci sono stati violentissimi scontri  con le forze dell’ordine. Diversi manifestanti sono stati seriamente  feriti e si registrano una cinquantina di arresti. I circa 1500  neonazisti giunti a Dresda non hanno così potuto sfilare per la città.
(continua a leggere)

Eventi Veneto e dintorni:

1 marzo e 5 marzo , a Treviso e Conegliano
i migranti e le migranti si raccomandano di sostenere lo sciopero domani primo marzo e il presidio provinciale che si terrà domani a treviso a partire dalle 1700 in piazzale borsa e …ancora insieme sabato 5 marzore a livello provinciale alla manifestazione/presidio/festa che si terra a conegliano a partire dalle 1900 con presidio partenza da piazzale zoppas, recandosi poi in piazza 4 novembre, scalinate/e e per finire giardini mozart a fianco tribunale con allegria, musica e rivendicazioni ferme" uniti contro la crisi uniti contro il razzismo".

*Venerdì 4 marzo iniziativa al bibliobar Chinatown in Piazzetta Caduti della Resistenza.

 ORE 20,00 APERITIVO

 ORE 21,00 DIBATTITO CON EMILIO QUADRELLI a proposito delle rivolte nel Mediterraneo
 in seguito musica acoustic live.


*Sabato 12 marzo davanti al Cie in Via Udine

ore 16 assemblea aperta
ore 18 freestyle
ore 19 inizio bombardamento sonoro

Presidio con Bombardamento sonoro al CIE di Gradisca di Isonzo

In allegato Volantino

A seguire il comunicato del Coordinamento Libertario Isontino

A quasi cinque anni dall’apertura, passati tra continue rivolte, atti di autolesionismo e violente repressioni,

il CIE di Gradisca d’Isonzo è stato distrutto dai suoi stessi reclusi molti dei quali provengono dalle rivolte nordafricane.
Alla luce di quanto successo chiediamo che venga trovata una sistemazione dignitosa per i migranti e che la struttura venga chiusa e mai più riaperta,

assieme agli altri CIE del territorio italiano.
La politica di gestione delle migrazioni degli ultimi anni ha dimostrato la sua natura razzista e demagogica

ed i CIE non sono altro che un’ulteriore vessazione per i migranti ed una speculazione affaristica sugli appalti per i soliti nomi.
Per questi motivi assieme alle altre realtà libertarie della regione saremo il 12 marzo di fronte al CIE per chiederne l’immediata chiusura.

Tunisini in rivolta nei centri di espulsione. Le foto esclusive del cie di Gradisca

*Ogni mercoledì i compagni\e del Libera Cafè

Aperitivo con proiezioni + cena a offerta Libera,

musica, biliardino, giochi, controinformazione e altro.
Presso Circolo Pink, via Scrimiari 7 - Verona

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