„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
per giulio

giovedì 22 ottobre 2020
libertà dalle religioni libertà di espressione
QUESTO NON è UN LIBRO - QUESTO NON è UN EDITORE. Marcello Baraghini e 50 anni di stampa alternativae oltre ON TOUR
Sabato 24 ottobre alle ore 18.00 presso la sede del Circolo Libertario Emiliano Zapata (via Ungaresca, 3/B) sarà con noi Marcello Baraghini che ci racconterà dei "50 anni di stampa alternativa" (e i mitici millelire) e la nuova avventura editoriale con "Strade Bianche” (durante l’iniziativa invitiamo a rispettare il distanziamento e di munirsi di protezioni individuali).
lunedì 12 ottobre 2020
Quaderni di Umanità Nova scaricabili in PDF
Il settimanale anarchico italiano mette a disposizione liberamente alcuni "Quaderni di Umanità Nova"
Sono usciti fin’ora sei quaderni di Umanità Nova in formato pdf:
un’intervista ai compagni di Hong Kong,
due dossier su Fantascienza ed Anarchia,
Camus e lo Spirito Cooperativo,
50 Anni dalla Strage di Stato,
David Graeber – Sulle Macchine Volanti e la Caduta Tendenziale del Saggio di Profitto.
Potete liberamente scaricarli a questo link:
David Graeber un pensatore anarchico contemporaneo : articoli raccolti dalla biblioteca Borghi
Ricordando David Graeber (selezione di articoli pubblicati in occasione della sua morte) | ||
Sian Chain | David Graeber, anthropologist and author of Bullshit Jobs, dies aged 59 | «The Guardian», 03/09/2020 (in inglese) |
Viola Stefanello | Morto a 59 David Graeber, l’antropologo anarchico statunitense che ispirò Occupy Wall Street | «La Repubblica», 04/09/2020 |
Alberto Prunetti | David Graeber, la verità ai margini dei movimenti | «Il Manifesto», 05/09/2020 |
Astra Taylor [et al.] | David Graeber, 1961-2020 | «The New York Review of Books», 05/09/2020 (in inglese) |
Giacomo Borella | In ricordo di David Graeber | «Gli Asini», 07/09/2020 |
Benjamin Balthaser | David Graeber, in memoria di un ebreo-non-ebreo | «Jacobin Italia», 07/09/2020 |
Veronica Barassi | David Graeber e le Possibilità Umane | «Le Parole e le Cose.it», 08/09/2020 |
Viola Vertigo | Per David Graeber: chi ha compagn* non muore mai | «Dinamopress», 08/09/2020 |
Lorenzo Velotti | David non ci vorrebbe Graeberiani | «Gli Asini», 10/09/2020 |
Flavio Figliuolo ed Enrico Voccia | Siamo sempre il 99% ma uno ci manca | «Umanità Nova», 13/09/2020 |
Simone Cerulli | Lo sguardo sul mondo di David Graeber | «Dinamopress», 13/09/2020 |
Enzo Rossi | Occupy the Future. In memoria di David Graeber | «Le Parole e le Cose.it», 14/09/2020 |
Enzo Rossi | David Graeber, antropologo del futuro | «Jacobin Italia», 15/09/2020 |
Octavio Alberola | David Graeber y el anarquismo | «Dominio Público», 19/09/2020 (in castigliano) |
Altri documenti:
► Enrico Voccia, Testi per capire il presente: 1 – David Graeber, Debito, «Umanità Nova», a. 100, n. 23, 28/06/2020.
► Enrico Voccia, Testi per capire il presente: 4 – David Graeber, Bullshit Jobs, «Umanità Nova», a. 100, n. 27, 20/09/2020.
giovedì 8 ottobre 2020
Ottobre/Novembre/Libertariamente! INAUGURAZIONE BIBLIOTECA LIBERTARIA "MAURO CANCIAN" DI PORDENONE E SEDE CIRCOLO ZAPATA
A partire da sabato 10 ottobre con una "ufficiale" INAUGURAZIONE della nostra nuova sede, ci si ritrova in P.zza "Migranti" (P.zza Risorgimento) con
- una Mostra degli striscioni storici degli anarchici ed antimilitaristi pordenonesi, imperdibile! Si racconterà del circolo alla vigilia dei suoi 40 anni di attività
presente un banchetto con le novità librarie a carattere anarchico e libertario e con un anteprima live del cantautore Alessio lega, reduce dalla recente vittoria al Club Tenco come miglior interprete per l'album "Nella corte dell'Arbat"
dalle 19.00 circa si proseguirà in Via Ungaresca 3/B presso i nuovi locali del Circolo Zapata prima con un ricco buffet e infine godendosi il concerto di Alessio Lega con il suo nuovo lavoro su Bulat Okudžava.
Sabato 24 ottobre alle ore 18.00 sarà con noi Marcello Baraghini che ci racconterà dei "50 anni di stampa alternativa" (e i mitici millelire) e la nuova avventura editoriale con "Strade Bianche"!
Venerdì 30 ottobre sarà ospite nella nostre sede l'Osservatorio Antigone con il professore Giuseppe Mosconi dell'Università di Padova, parleremo delle torture ordinarie (che occasionalmente fanno scalpore per poi tornare nell'oblio) che subiscono i carcerati, come emerso con i casi di Piacenza e Torino, fino a cercare di avere una visione complessiva della situazione carceraria grazie al "XVI Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione", affrontando Il carcere al tempo del Coronavirus.
Infine con inizio novembre, esattamente sabato 7, dalle 18.00 presso la nostra sede avremo con noi Olmo Losca, poeta sociale, che ci presenterà il libro "Sentieri in Cammino". Un libro tascabile (100 pagine) di racconti sociali. Spazieremo con lui, grazie anche alla lettura dei suoi testi, su tematiche di che vanno dall'arte come attivismo all'antispecismo.
Dopo una pausa a base di ottima cucina vegana grazie alla collaborazione con "il Rifugio Bosco di Morgana" e "Vegrind", avremo sul palco gli "Anèdone", un originale rock d'autore con Francesco “Franz” Martinello (voce e chitarra), Francesca “Meggie” Covre (chitarra e voci) e Giacomo “Jacu” Iacuzzo (percussioni, drum-pads e campionamenti).
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Saranno rispettati i distanziamenti e le protezioni individuali di prevenzione Covid.
Solidarietà ai 51 antifascisti arrestati a Salonicco
Solidarietà ai 51 antifascisti arrestati a Salonicco
La sera del 16/9/2020 a Salonicco, in Grecia,
durante un intervento sociale i compagni antifascisti stavano
cancellando collettivamente slogan e graffiti fascisti, scritti qualche
giorno prima dai membri del nuovo partito neonazista “Greci per la
patria”, fondato da Ilias Kassidiaris, ex rappresentante del partito
nazista “Alba Dorata”. I graffiti nazisti sono stati sostituiti con
graffiti e slogan antifascisti. Verso le 22:30 i nostri compagni erano
circondati da un grande spiegamento di forze di polizia che li
attaccavano senza motivo. 51 compagni sono stati portati in custodia
presso il Quartier Generale della Polizia di Salonicco e tenuti lì da 2 a
4 giorni nelle condizioni più deplorevoli. In totale, 15 di loro sono
rimasti feriti, mentre altri 2 sono stati ricoverati in ospedale a causa
delle pesanti ferite provocate dalla polizia. Durante l’arresto e la
custodia i poliziotti non hanno mai smesso di provocare e di abusare del
potere concesso loro dallo Stato, per fiaccare lo spirito dei nostri
compagni.
I 51 arrestati sono stati portati davanti al pubblico ministero e agli
inquirenti, dove sono state mosse loro le seguenti accuse oltraggiose e
false: i) disobbedienza perché si sono rifiutati di farsi prendere le
impronte digitali e le foto; ii) violazione della quiete pubblica (è
un’accusa molto comune che viene formulata ogni volta che qualcuno
protesti); iii) distruzione di un sito pubblico, per gli slogan
antifascisti che hanno scritto per coprire quelli fascisti. A quanto
pare, per il tribunale greco della “giustizia” borghese è consentito
solo il discorso di odio fascista sui muri; iv) violazione della legge
sulla protezione delle antichità; v) possesso illegale di armi, perché
gli antifascisti brandivano bandiere ed elmetti anarchici; vi)
procedimento penale per “danneggiamento di monumento”. Questa accusa è
stata fatta attraverso il soprintendente, che non ha avuto alcun
problema a sostenere questa oscena menzogna, anche se il “monumento” che
è stato danneggiato sono in realtà le panchine vicino all’attuale
monumento storico di Salonicco, la “Torre Bianca”. Quello che è
interessante è che la costruzione di quelle panchine nel 2008, che
facevano parte del piano di riqualificazione commerciale della zona di
Vasilis Papageorgopoulos (ex sindaco della città e membro del partito di
destra “Nuova Democrazia”, ora al governo, che è stato liberato dal
carcere dopo aver sottratto 30.000.000 di euro dai fondi comunali), è
stata quella che ha effettivamente distrutto l’area intorno al monumento
storico della città. Inutile dire che gli slogan antifascisti sono
stati agevolmente ripuliti nei giorni successivi dagli operatori
ecologici della città, lasciando naturalmente intatti quelli fascisti.
Questo attacco provocatorio contro i membri del movimento antifascista
dimostra i veri colori dell’oppressione capitalista e la tolleranza
dello Stato nei confronti dei fascisti, che essi alimentano
costantemente come la loro riserva più reazionaria. Questo attacco
oppressivo ai nostri compagni è per noi chiaramente una provocazione
aperta da parte dello Stato e della polizia a pochi giorni dalla
manifestazione antifascista annuale in occasione dell’anniversario
dell’assassinio di Pavlos Fyssas (musicista hip hop antifascista
assassinato dai fascisti di Alba dorata) e dal completamento del
processo contro quest’ultima criminale organizzazione neonazista (per la
quale la richiesta del pubblico ministero prevede un trattamento più
favorevole). Eppure il 18/9/2020 massicce manifestazioni in tutto il
Paese hanno dato un forte messaggio di resistenza e di lotta contro lo
Stato, i capitalisti e lo “Stato profondo” fascista. Nella città di
Salonicco 3000 manifestanti hanno riempito le strade della città per la
manifestazione antifascista.
Non lasceremo i nostri compagni e le nostre compagne o qualsiasi membro
del movimento anticapitalista e antifascista nelle mani dell’oppressione
dello Stato. La nostra solidarietà verso gli antifascisti arrestati
quel giorno è garantita e infinita. E’ nostro obbligo collettivo creare
una rete di sicurezza per difenderli di fronte all’accusa vendicativa
dello Stato e dei suoi meccanismi. Il sostegno politico e la solidarietà
ai nostri compagni fa parte del nostro dovere di membri del movimento
antifascista internazionale. Come anarchici e anarchiche e
antifascisti/e li sosterremo in ogni modo, continuando incrollabilmente
la nostra lotta collettiva per l’emancipazione di classe e per la
giustizia proletaria.
NESSUN PROCEDIMENTO PENALE AI 51 ANTIFASCISTI ARRESTATI A SALONICCO, IN GRECIA, IL 16/9/2020
LOTTA DI CLASSE INTERNAZIONALISTA E INTRANSIGENTE CONTRO CHI OPPRIME LA CLASSE OPERAIA
MORTE AL FASCISMO
LA SOLIDARIETÀ È LA NOSTRA ARMA
☆ Αναρχική Ομοσπονδία (Grecia)
☆ Federación Anarquista de Rosario (Argentina)
☆ Aotearoa Workers Solidarity Movement (Nuova Zelanda/Aotearoa)
☆ Federación Anarquista Santiago (Cile)
☆ Federación Anarquista Uruguaya (Uruguay)
☆ Coordenaçao Anarquista Brasileira (Brasile)
☆ Organización Anarquista de Córdoba (Argentina)
☆ Die Plattform-Anarchakommunistische Organisation (Germania)
☆ Libertaere Aktion (Svizzera)
☆ Workers Solidarity Movement (Irlanda)
☆ Anarchist Communist Group (Gran Bretagna)
☆ Grupo Libertario Vía Libre (Colombia)
☆ Alternativa Libertaria / FdCA (Italia)
☆ Organisation Socialiste Libertaire (Svizzera)
☆ Zabalaza Anarchist Communist Front (Sudafrica)
☆ Union Communiste Libertaire (Francia)
☆ Embat Libertarian Organisation (Catalogna)