ADERISCI AD ALTERNATIVA LIBERTARIA/FdCA

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O SCEGLI NOI O SCEGLI LORO

campagna contro la contenzione meccanica

per giulio

per giulio

mercoledì 31 agosto 2016

Palestina-Israele, un "allentamento" di Israele ha portato ad una calo di intensità

Dopo tanti anni è dura abituarsi alla sostituzione dei lacrimogeni e dei proiettili con
la minaccia di essere arrestati se uno supera una certa linea immaginaria. Per molti anni ci siamo preoccupati di quando sarebbe arrivato il giorno
in cui chi prende le decisioni nello Stato di Israele avrebbe ridotto al minimo e persino interrotto la dura repressione
delle manifestazioni unitarie settimanali contro l'occupazione, contro i coloni e contro il muro della
separazione. Il 27-5-16 a Bil'in fu la prima volta in cui le forze di stato non spararono su una manifestazione. Ce ne vollero
altre dodici così perchè capissimo che eravamo davanti ad un vero cambiamento di strategia. Lo scorso venerdì loro
ci hanno persino "invitato" a tornare a manifestare nell'area del nuovo muro della separazione - proibita
a tutti noi da almeno un anno. Pare che i tanti milioni investiti nella lotta per contrastare la campagna
B.D.S. (boicottaggio, disinvestimento, sanzioni contro le merci israeliana, ndr) siano serviti ad assumere dei managers più intelligenti in grado di costringere l'esercito a ingoiare
il proprio orgoglio ed a smettere di maltrattare le manifestazioni del venerdì e gli attivisti internazionali che
vi prendono parte.


Bil'in

15-7 https://www.facebook.com/photo.php?fbid=966067790159220
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10209875909117527
https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/posts/10208702921863411
https://www.facebook.com/groups/1598839217102154/permalink/1652286015090807/
https://www.facebook.com/mohamed.b.yaseen/posts/966069416825724
https://www.facebook.com/abdallah.aburahma.3/posts/1072487669504209
Bil'in manifestazione di venerdì 22-7-16.
6 Israeliani e circa una dozzina di internazionali si sono uniti a quasi
due decine di residenti. Il comandante della regione ha cercato di dar mostra della sua creatività cambiando la
routine dei relativamente blandi scontri delle ultime settimane. Ha fatto mettere degli avvisi di
cartone, con cui ci invitava a non tenere conto dei divieti militari precedenti ed a proseguire il corteo fino
alle aree liberate al di là della vecchia strada del muro smantellato. Dopo aver ignorato gli avvisi
e quasi raggiunto il nuovo muro della separazione siamo stati bloccati da soldati che manovravano 
allo scopo di arrestare degli attivisti. Durante la nostra ritirata "troppo lenta" 5 sono stati fermati ma il resto
di noi si è ricompattato dietro molto lentamente... finchè abbiamo deciso di far ritorno al
villaggio.https://www.facebook.com/drrateb.aburahmah/posts/10210001995429421
https://www.facebook.com/ali.darali.5/videos/1026695230770991/
https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/videos/10208763865146955/
https://www.facebook.com/rani.fatah/posts/10209941401794803
29-7-16 https://www.facebook.com/drrateb.aburahmah/posts/10210064820520009
https://www.facebook.com/mohamed.b.yaseen/posts/974901219275877
https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/videos/10208820254076643/
https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/posts/10208821438426251
5-8-16, tranquilla manifestazione del venerdì a Bil'in - una settimana prima del mio 79° compleanno.
6 Israeliani con gli Anarchici Contro il Muro si sono uniti a decine di attivisti internazionali
(soprattutto da Giappone e dalla Svezia) ed ai residenti del villaggio. Le forze di stato israeliane hanno "conquistato" di nuovo
la piazza del memoriale dedicato a Bassem dichiarandola zona militare chiusa.
Quando ci siamo arrivati, ci hanno minacciato di arresto se fossimo rimasti lì
ma non lo hanno fatto.
Dopo un lungo confronto soprattutto verbale siamo ritornati al villaggio.
(Ci manca davvero l'odore dei lacrimogeni e l'eccitazione di evitare i candelotti tiratici addosso
-cosa che non accade da più di un mese e le foto ora sono alquanto banali (: ma è meglio così
per il bene dei partecipanti alle manifestazioni.)
https://www.facebook.com/mohamed.b.yaseen/posts/979289602170372
https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/videos/10208876293077583/
https://www.facebook.com/rani.fatah/posts/10210057268731404
12-8-16 https://www.youtube.com/watch?v=oTo21Xd1VTI
https://www.facebook.com/mohamed.b.yaseen/posts/984090498356949
https://www.facebook.com/haytham.alkhateeb/posts/10208936281137247
https://www.facebook.com/annalisa.portioli/posts/10208045273701997
19-8-16, manifestazione del venerdì a Bil'in,
600^ manifestazione contro l'occupazione, contro i coloni e contro il
muro della separazione. La prima manifestazione dopo il cadere del mio 79° compleanno a Bil'in. 7 Israeliani
ed una dozzina di internazionali si sono uniti ad almeno due decine di residenti del villaggio in una delle manifestazioni più strane. Mentre
stavamo convergendo verso la periferia del villaggio per il corteo settimanale, le forze di stato che
attendevano nella loro solita posizione vicino alla strada dello smantellato muro della separazione hanno manovrato
in modo da invitarci a proseguire verso l'area proibita vicino al nuovo muro della separazione.
Timorosi di spiacevoli sorprese come alcune settimane fa, abbiamo fatto un lungo giro su strada sterrata
fino al cancello del muro della separazione. Dopo una lunghissima marcia siamo arrivati alla meta - dove le
forze di stato ci stavano aspettando a circa 50 metri dal cancello - "Concedendoci di fare lì
la manifestazione", ma minacciando arresti se avessimo superato una certa linea immaginaria.
Dopo un lungo tempo di blando confronto di vai e vieni con avanzate e ritirate abbiamo iniziato
a far ritorno al villaggio.
israelpnm https://www.youtube.com/watch?v=r2I_-FTYkvU
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=989212011178131
https://www.facebook.com/mohamed.b.yaseen/posts/989214127844586

Ni'lin

15-7 israelpnm https://www.youtube.com/watch?v=hoPG5r_IcnU
https://www.facebook.com/anatllanat/posts/920587528050477
22-7-16 israelpnm https://www.youtube.com/watch?v=kh9mouislXk
5-8-16 israelpnm https://www.youtube.com/watch?v=9CSwf93K_gI
https://antinarrativeblog.com/2016/08/06/%D9%86%D8%B9%D9%84%D9%8A%D9%86-nilin-5-8-2016-%D7%A0%D7%A2%D7%9C%D7%99%D7%9F/
12-8 -israelpnm https://www.youtube.com/watch?v=sNQx9SMbx00

Qaddum

A Kafr Qaddum lacrimogeni sulle manifestazioni
Nel pomeriggio del 15 luglio, il popolo di Kafr Kaddum ha preso parte ad una
manifestazione contro i continui furti di terreni ad opera dell'esercito israeliano. I soldati
controllavano le auto in uscita ed in entrata nel villaggio, hanno posizionato dei cecchini nei cespugli e sulla
cima delle colline. Tra le fila dell'esercito israeliano anche uomini in uniforme scura, un'unità speciale che
viene usata per sedare rivolte nelle carceri. Erano su una Jeep che portava candelotti lacrimogeni.
Chiaramente, la loro presenza serviva principalmente ad intimidire i manifestanti ed a prevenire le proteste.
Manifestanti Palestinesi marciano verso la strada
https://palsolidarity.org/wp-content/uploads/2016/07/DSCN5182-768x576.jpg
Palestinesi, Israeliani ed internationali parimenti tra la folla. Dopo qualche slogan,
la gente ha cercato di dare inizio ad un corteo ma appena si sono avvicinati alla collina dove stazionavano
i soldati, sono partiti i primi candelotti. I soldati israeliani hanno sparato anche proiettili
d'acciaio ricoperti di gomma contro i giovani palestinesi, ma anche parecchie raffiche di lacrimogeni
sia verso i giovani che verso tutti gli altri. Sebbene nessuno sia stato colpito,
molte persone hanno sofferto per le inalazioni di gas.
Prima di andarsene, l'esercito israeliano ha provveduto a distruggere la principale condotta d'acqua del villaggio,
la cui riparazione costerà almeno 3000 NIS [circa 700 euro, ndr]. Un eccessivo uso della forza è stato impiegato contro
un popolo che stava semplicemente lottando per riavere la sua strada, illegalmente sottrattagli
nel 2003.
https://palsolidarity.org/wp-content/uploads/2016/07/DSCN5260-768x576.jpg
5--18-16 https://www.facebook.com/annalisa.portioli/posts/10207990392409999

Nabi Saleh

12-8-16 https://www.facebook.com/bassem.tamimi/posts/10209252667786049
https://www.facebook.com/bassem.tamimi/posts/10209252546303012
yisraelpnm https://www.youtube.com/watch?v=sNQx9SMbx00
Non dite che non lo sapevamo n°510

I Palestinesi del villaggio di Burin subiscono enormi danni, causati dai coloni del
vicino insediamento di Yizhar.

Per esempio, venerdì 1 luglio 2016, i coloni di Yizhar hanno arato un terreno di tre
dunums (3000 mq), che appartiene invece ad un contadino di Burin.

Non dite che non lo sapevamo n°511

Martedì 12 luglio 2016, forze di sicurezza israeliane sono giunte nell'abitato beduino,
a nord del villaggio palestinese di 'Anata (a NE di Gerusalemme) - e vi hanno demolito 4
case. Hanno anche demolito l'intera infrastruttura agricola appartenente a 6 famiglie.

Mercoledì 13 luglio 2016, forze di sicurezza israeliane sono arrivate nell'abitato
palestinese di Jabal Mukabar, annesso a Gerusalemme, e vi hanno demolito 3 case che erano
state costruite lì, insieme ad una struttura agricola.

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Domenica mattina, 17 luglio 2016, il Fondo Nazionale Ebraico ha riportato le sue ruspe su una
collina vicina al villaggio di El-Araqib nel Negev, dove avevano già piantato
alberi vicino al villaggio.
Non dite che non lo sapevamo n°512

Ecco cos'è un furto di terra.

La controversia sulla proprietà della terra del villaggio beduino di El-Araqib (che vede gli abitanti in causa contro lo Stato) è tuttora pendente
in seno alla Corte Distrettuale.  Ciò nonostante, domenica 17 luglio 2016, ruspe del Fondo Nazionale Ebraico,
scortate dalla polizia, hanno iniziato lavori di movimento-terra sui terreni del villaggio. Lo scopo: la
completa plantumazione di una foresta di alberi sulla stessa terra la cui proprietà è tuttora
pendente in tribunale.  Durante la settimana, 8 abitanti di El-Araqib erano stati arrestati, dopo che 
avevano protestato contro quell'invasione. Tutti gli arrestati sono stati poi rilasciati.

Domenica 24 luglio 2016, le ruspe del Fondo Nazionale Ebraico hanno ripreso il lavoro. Ancora una volta,
8 manifestanti sono stati fermati, ma poi rilasciati.

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Mercoledì 20 luglio 2016, rappresentanti governativi, scortati dalla polizia, sono arrivati
per demolire case di Beduini nel Negev.  Ad A-Zarnug, vicino Bir El-Hammam,
hanno demolito una casa.  A Bir El-Hammam, il proprietario di una casa ha demolito la sua stessa dimora. A Wadi
El-Na'am, a sud di Beer Sheva, hanno demolito 2 case.  A Laqiyya, hanno demolito un
edificio.

Non dite che non lo sapevamo n°513

Giovedì 4 agosto 2016, l'esercito ha demolito 5 case ed un ovile, nel
villaggio beduino di El Mu’arrajat, a nord di Gerico.  Alcune pecore ed alcune mucche sono fuggite. Non molto lontano
da lì, sull'altro lato della strada, i soldati hanno demolito delle tende che erano usate dai
pastori del villaggio.

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Mercoledì 3 agosto 2016, mezzi pesanti del Fondo Nazionale Ebraico sono entrati nelle terre di Nuri El'Uqbi
(vicino Eshel HaNasi).  La proprietà della terra invasa dal FNE è attualmente pendente in
tribunale.  Circa 10 anni fa, 12 dunums (dunum = 1000 mq) di terra oggetto di controversia vennero
confiscati per asfaltare la Strada 310.

Giovedì 5 agosto 2016, agenti governativi, scortati dalla polizia, sono giunti al
villaggio beduino di Hashem Zane (vicino Segev Shalom) e vi hanno demolito una casa abitata da una donna con i 
suoi 10 figli.

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Non dite che non lo sapevamo n°514

La scorsa settimana, ci sono state molte demolizioni di case in tutta la Cisgiordania.

Ho scelto, invece, di mettere in evidenza lo sradicamento di ulivi.  Si tratta del caso di 
un terreno proclamato dall'esercito come "terreno di sorveglianza".  Si tratta di un tentativo di rubare terreni
ai Palestinesi cancellandone la loro proprietà per passarla allo
Stato, cioè alla proprietà degli Ebrei. Martedì 9 agosto 2016, l'esercito ha
sradicato circa 250 ulivi appartenenti al villaggio di Iskaka, ad est dell'insediamento coloniale di Ariel.

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Lunedì 8 agosto 2016, agenti governativi, scortati dalla polizia, hanno
demolito una casa a Kseife, una città beduina nel Negev.  Poi, in seguito alle minacce ricevute dal
governo e dalla polizia, una famiglia beduina ha demolito le sue 2 case, ad Umm
Namila (a nord di Rahat).

Questions & queries: amosg@shefayim.org.il

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*Ilan Shalif

http://ilanisagainstwalls.blogspot.com/



Anarchici Contro Il Muro

http://www.awalls.org



Blog di Ahdut (Unità - organizzazione comunista anarchica israeliana): http://unityispa.wordpress.com/



(traduzione a cura di ALternativa Libertaria/fdca - Ufficio Relazioni Internazionali)

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1-2 novembre 2014 - Cingia de' Botti (CR)