„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
per giulio
giovedì 9 gennaio 2014
la fabbrica della cura mentale - diario di uno psichiatra riluttante . Presentazione presso ateneo degli imperfetti di Marghera
la fabbrica della cura mentale
diario di uno psichiatra riluttante
presentazione del libro
ne discutiamo con l’autore: Piero Cipriano
sabato 18 gennaio 2014 ore 17.30
Via Bottenigo 209
Marghera Venezia
Piero Cipriano
(1968), medico psichiatra psicoterapeuta, di formazione cognitivista ed etnopsichiatrica, lavora da dodici anni come psichiatra dirigente nei dipartimenti di salute mentale. Ha lavorato in Friuli, in Campania, e da qualche anno a Roma, in un SPDC.
A trentacinque anni dall’approvazione della
legge 180, che avrebbe dovuto favorire il
superamento definitivo della barbarie del
manicomio, Piero Cipriano ci racconta cos’è
un SPDC (Servizio Psichiatrico di Diagnosi
e Cura). Attraverso lo sguardo impietoso
di questo psichiatra riluttante, infiltrato tra
i “clandestini della follia” di casa nostra,
scopriamo che proprio quei luoghi, che
avrebbero dovuto garantire la gestione
umana ed efficace della crisi psichiatrica, si
sono troppo spesso trasformati nelle roccaforti
di una rinnovata cultura manicomiale,
ancora maggioritaria tra i professionisti della
psichiatria, luoghi in cui il motto “chi non ha
non è”, tanto caro a Franco Basaglia, non ha
mai smesso di essere attuale.
Con ricchezza di dati, ma anche attraverso
una carrellata di personaggi (la fredda,
la iena, il fatalista, lo psicanalista, la
melanconiosa, la suorina, la disillusa, ecc.)
Cipriano ci racconta come, all’interno di un
moderno SPDC, il potere del sano sul malato
venga ancora gestito in maniera totalmente
arbitraria; tutto ciò determinando, spesso, un
totale ribaltamento dei ruoli, in forza del quale
i socialmente pericolosi diventano proprio
coloro che, per legge, dovrebbero garantire
l’accoglimento umano e responsabile di tutte
quelle situazioni di sofferenza che rendono
necessario un ricovero psichiatrico.
ne discutiamo con l’autore
Piero Cipriano
medico psichiatra psicoterapeuta
introduce
Elis Fraccaro
Laboratorio Libertario
Ateneo degli Imperfetti
Via Bottenigo, 209
30175 Marghera (VE)
tel. 327.5341096
www.ateneoimperfetti.it
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