Comunicato Segreteria Nazionale FdCA
Un tempo si sarebbe chiamato fascismo. Non quello che comunemente viene ricordato come l'artefice della guerra mondiale e delle imprese coloniali, e neanche quello quello folcloristico e ormai quasi estetizzato da sessanta anni di marketing neoliberale, ma quello che viene analizzato secondo un sano e mai superato metodo materialista.
In anni non sospetti diversi autori hanno avuto un approccio corretto al fenomeno, da punti di vista diversi ma con la stessa onestà intellettuale, ad esempio Karl Polanyi, che non ha esitato a riconoscere nella crisi economica (e del debito) dovuta agli sforzi bellici dell'imperialismo statuale, la risposta autoritaria del capitale sulle rivendicazioni di giustizia sociale del proletariato, capitale che nella sua forma liberale ha condotto la classe media ad un sostegno aperto e incondizionato al fascismo.
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http://www.fdca.it/antifa/untempo.htm
„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
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