„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
per giulio

giovedì 24 novembre 2011
DEBTOCRACY a Vittorio Veneto il 30 novembre
2° evento per i 30 del circolo libertario Zapata , Sabato 26 a Pordenone
26 novembre 20011
Dalle 17,00 in P.tta Cavour a PN STREET (A)RT - esposizione striscioni + performace live, alle ore 19.30 Cena Sociale (prenotazioni email info@zapatapn.org o 3334866588) al PREFABBRIKATO - VIllanova PN, per finire alle ore 21.30 CONCERTO JAZZ con ARMANDO BATTISTON in trio con Fabio Verardo e Jacopo Zanette
Per i 30 anni zapatisti a Pordenone alcuni artisti e creativi locali hanno realizzato illustrazioni e grafiche per i manifesti. Per chi ha Facebook è possibile vederli quì http://www.facebook.com/pages/Amici-Zapatisti/169316083163080 oppure sono visibili sul sito www.zapatapn.org/30/
Vi aspettiamo, gracias y ¡que viva Zapata cabrones!
il Circolo Libertario E. Zapata compie 30 anni di attività in città e vuole festeggiarli con i tanti amici, simpatizzanti e compagni incontrati lungo la strada e conoscerne di nuovi.Una biblioteca di quartiere con oltre 2000 volumi, centinaia di incontri, conferenze, dibattiti, mostre, concerti e sperimentazioni in completa autogestione e rigorosamente autofinanziati sono la nostra ricchezza, il miglior investimento per il futuro.
Siamo convinti, oggi più che mai, che una cultura libertaria sia il miglior antidoto alle prevaricazioni, allo sfruttamento e alle ingiustizie. Seminare dubbi lungo le carreggiate del pensiero unico, raccontare le diversità dentro l’omologazione globale, immaginare un’altra società: libera, ecologica e solidale.
Attivo della Federazione dei Comunisti Anarchici a Genova
I Comunisti Anarchici ed i nuovi movimenti.
Saranno presenti:
- Lia Didero, della Segreteria Nazionale FdCA;
- Donato Romito, del Centro di Documentazione Franco Salomone di Fano.
Alle ore 20:30 cena con specialità biologiche all'Agriturismo La Sereta.
Si raccomanda la partecipazione a* nuov* militanti della sezione. Ammessi i simpatizzanti.
Si prega di confermare al più presto la propria presenza, sia all'attivo che alla cena.
FdCA - Sezione Nino Malara Genova
info Fdca@autistici.org
lunedì 21 novembre 2011
Appuntamenti anarchici in veneto fine novembre-inizio dicembre
LIBERI DI IMPARARE venerdi 25 novemvre a TrevisoPresentazione del nuovo libro scritto da francesco Codello con Irene Stella :" Liberi di imparare. Le esperienza di scuola non autoritaria in Italia e all'estero raccontate dai protagonisti" venerdì 25 novembre ore 17.30 presso Centro del libro a Treviso in via Paolo veronese 14/16.*Giovedì 24 novembre - Ore 17 Aula Nasini dipartimento di Chimica, Via Marzolo PADOVA
NO TAV TOUR 2011- Testimonianze dalla Valle che resiste sulle motivazioni all'opposizione al Tav, interverranno rappresentanti comitati della Val di Susa.
Organizza Collettivo 808 e Cpo Gramigna
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"ARDITI, NON GENDARMI!"
Dalle trincee alle barricate: arditismo di guerra e arditi del popolo (1917-1922)Venerdì 25 novembre - ore 21,
Cafè dei Libri, via Vicolo Gamba 5, Bassano del Grappa (Vi)Sabato 26 novembre ore - 17
Biblioteca Domaschi, c/o CIRCOLO PINK, Via Scrimiari 7, Veronasarà presente l'autore MARCO ROSSI
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*Sabato 3 dicembre - ore 19:30 - Centro socioricreativo del quartiere Rondò Brenta di Bassano del Grappa
Cena benefit musicale (vegana e non) per un compagno accusato di imbrattamento. Urgono fondi
per avvocato e spese legali perciò venite numerosi; ovviamente sarete i
benvenuti anche se foste sprovvisti di denaro che di questi tempi è
purtroppo cosa comune. Per sottoscrivere inviate una mail entro e non
oltre il 30 novembre specificando in quanti siete (e quanti sono
carnivori) a: alibertarius@yahoo.it______________
*Domenica 4 dicembre - ore 18 AULA B EX MACELLO, Via Cornaro 1 PADOVA
Discussione aperta sulla lotta NoTav in Val di Susa
Treno ad alta mortalità: un kilometro un morto.
Chiaccherata con Maria Matteo ttivista del movimento NoTav, e con Romano Mazzon freelance
Organizza Centro di documentazione Anarchico Padova
proiezione documentario THE SHOCK DOCTRINE 23 novembre Treviso
Per comprendere meglio cosa c’è all’origine di questa crisi, chi ci guadagna ed i suoi effetti sulla gente comune:
THE SHOCK DOCTRINE
di M. Winterbottom, basato sul libro di Naomi Klein.
Il documentario mostra le tragiche conseguenze che le politiche neoliberiste fatte di privatizzazioni e tagli al sistema sociale hanno avuto in altri paesi del mondo in cui sono state applicate. Seguirà assemblea e discussione sul tema. Per capire cosa ci aspetta, e lottare per evitarlo!
MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE,
DOPO-LAVORO-FERROVIARIO
VIA GIUSEPPE BENZI N. 86, TREVISO.
A due passi dal centro e dalla stazione ferroviaria
(per info sul posto: www.dlftreviso.it)
INFO su: blog http://
o www.facebook.com/groups/
www.facebook.com/
mail: democraziarealeoratv@gmail
giovedì 17 novembre 2011
ARDITI NON GENDARMI !
Venerdì 25 novembre - ore 21, Cafè dei Libri, via Vicolo Gamba 5, Bassano del Grappa (Vi)
Sabato 26 novembre ore - 17Biblioteca Domaschi, c/o CIRCOLO PINK, Via Scrimiari 7, Verona
"ARDITI, NON GENDARMI!" Dalle trincee alle barricate: arditismo di guerra e arditi del popolo (1917-1922)
sarà presente l'autore MARCO ROSSI
Editrice Biblioteca Franco Serantini (2011)
“Un solco profondo di sangue macerie ,fumanti divide fascisti e Arditi”Argo Secondari - comandante degli Arditi del Popolo
Quarta di copertina.Gli Arditi del popolo, prima espressione dell’antifascismo in armi, si opposero con ogni mezzo agli squadristi di Mussolini alla vigilia della sua salita al potere, nella guerra civile seguita alla Prima guerra mondiale. Anche se per breve tempo, la loro azione fu al centro delle cronache dell’epoca e tutti gli schieramenti politici dovettero misurarvisi. Ciò nonostante, è stata oggetto di una lunga rimozione: il fatto che ex-combattenti, veterani dei reparti d’assalto, non solo si fossero sottratti alla strumentalizzazione mussoliniana, ma vi si fossero opposti anche con le armi contendendo al fascismo l’eredità “spirituale” dell’arditismo, ha rappresentato un precedente scomodo, difficile da interpretare. Ancora oggi la storiografia stenta a distinguere i ruoli giocati rispettivamente da arditi, futuristi, legionari fiumani e sindacalisti rivoluzionari in una situazione instabile e contraddittoria quale fu quella del Primo dopoguerra. La nuova edizione rivista e ampliata di Arditi, non gendarmi! ripercorre le tracce che dal fango delle trincee, passando attraverso le piazze di Fiume, portarono alle barricate dell’autodifesa proletaria contro l’aggressione fascista.
Organizza per Bassano del Grappa:Collettivo Informa d'azioneMalfattori
Prganizza per Verona:Biblioteca Domaschi
Recensioni:
Umanità Nova
InterMarx
Pisa Notizie
SABATO 19 NOVEMBRE AL CIRCOLO TUTTINPIEDI STORIA DI UNA FABBRICA CHE HA AVVELENATO IL SUO TERRITORIO
Vi aspettiamo numerosi! tuttinpiedi@gmail.com
martedì 15 novembre 2011
THE TAKE mercoledi 16 novembre Conegliano
salud
È finito il neoliberismo? Tutti a casa?
Decenni di tagli ai salari, di privatizzazioni, di tagli ai servizi pubblici, di spostamento della ricchezza dalla produzione alla finanza stanno presentando il conto agli Stati.
Per decenni è stata raccontata la favola che il mercato arricchisse tutti, che tutti si potessero permettere tutto, che la Borsa, novello albero degli zecchini, fosse lo strumento giusto per permetterci una serena vecchiaia dopo una vita lavorativa precaria.
E in questi decenni l'accumulazione capitalistica è stata sempre più rapida e vorace, ha rosicchiato profitti ovunque, ha minato tutele, ha messo le mani sui beni comuni, la ricchezza si è sempre più concentrata, la forbice si è allargata, sempre meno persone hanno sempre di più, sempre più persone hanno sempre di meno. Meno reddito, meno diritti, meno lavoro.
E adesso che sta arrivando il conto, rispuntano gli Stati. Chiamati a rispondere del proprio debito pubblico, chiamati a sostenere le banche, sistemiche o no, chiamati a far ingoiare, a forza se necessario, ai propri cittadini misure draconiane invocate necessarie per la stabilità dei mercati (ma i mercati stabili non guadagnano, i mercati per essere stabili devono crescere). E se i politici locali non sono abbastanza bravi, la finanza presta alla politica direttamente i propri uomini.
Inutile ergersi tutti a esperti finanziari e affannarsi a trovare la cura per salvare il capitalismo da se stesso: il capitalismo si salverà, a spese nostre nelle sue intenzioni, e alla fine della crisi la forbice sarà ancora più larga. Si salverà se la BCE inietterà liquidità per salvare le banche e rassicurare i mercati; si salverà se la Grecia e magari l'Italia andranno in default, controllato o meno, se ridurranno parzialmente i debiti o se usciranno dall'euro e ricominceranno a battere moneta sovrana.
I costi di tutte queste operazioni saranno pagati da tutti noi, da chi lavora, dagli studenti, dai migranti, dall'anello debole di questa catena che non sarà mai forte finché non la spezzerà.
Siamo noi a doverci salvare, a difenderci dall'esproprio capitalistico e da una politica, forte dei propri interessi, sempre disposta a difendere i forti contro i deboli, i ricchi contro i poveri.
Dobbiamo dire che i soldi ci sono, bisogna andarli a prendere a chi ce li ha, e poi bisogna darli non alle banche, ma ai lavoratori e ai disoccupati; che scuola, sanità, ambiente vanno potenziati e non finiti di distruggere; che i tagli sono necessari, si, ma nelle fasce alte delle gerarchie; che sono i dirigenti, i manager, i politici, che sono coloro che hanno coscientemente guidato questa situazione, e non nelle fasce più basse, a colpire quelli che continuano a salvare il salvabile, a far funzionare la baracca, a garantire i servizi minimi.
Ricette troppo semplici? Forse, ma noi anarchici sappiamo che non sarà lo Stato a difenderci dal Capitale, sappiamo che solo l'autorganizzazione e la lotta possono cambiare quello che sembra un destino ineludibile, il baratro della miseria che poi è semplicemente il baratro dell'ingiustizia, e invertire questa nefasta spirale con le armi della solidarietà e dei diritti.
Segreteria NazionaleFederazione dei Comunisti Anarchici
14 novembre 2011
30 ANNI ZAPATISTI A PORDENONE (1° evento)
Sala "T. Degan", Biblioteca Civica P.zza XX Settembre Pordenone
Sabato 19 novembre 2011 ore 18.00
presentazione attività + aperitivo
ore 19.30 ballate di china
ERICA BOSCHIERO e PAOLO COSSI
spettacolo tra musica e disegno dal vivo
Per il trentennale alcuni artisti e creativi locali hanno accolto con entusiasmo l'idea di realizzare un MANIFESTO per pubblicizzare le date delle iniziative. All'appello hanno risposto Paolo Cossi, Marco Tonus, Marco Morelli e Eugenio Belgrado (http://www.zapatapn.org/30/).
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il Circolo Libertario E. Zapata compie 30 anni di attività in città e vuole festeggiarli con i tanti amici, simpatizzanti e compagni incontrati lungo la strada e conoscerne di nuovi.
Una biblioteca di quartiere con oltre 2000 volumi, centinaia di incontri, conferenze, dibattiti, mostre, concerti e sperimentazioni in completa autogestione e rigorosamente autofinanziati sono la nostra ricchezza, il miglior investimento per il futuro.
Siamo convinti, oggi più che mai, che una cultura libertaria sia il miglior antidoto alle prevaricazioni, allo sfruttamento e alle ingiustizie. Seminare dubbi lungo le carreggiate del pensiero unico, raccontare le diversità dentro l’omologazione globale, immaginare un’altra società: libera, ecologica e solidale.
Circolo “Emiliano Zapata” - Pordenone
sabato 5 novembre 2011
SERATA DI SOTTOSCRIZIONE PER IL SETTIMANALE UENNE presso il circolo zapata di pordenone
presso Prefabbrikato
via Pirandello, 22 (quartiere Villanova) - Pordenone
SERATA DI SOTTOSCRIZIONE PER UMANITA' NOVA
(settimanale anarchico fondato da Errico Malatesta nel 1920)
Programma:
ore 17:00 Proiezione del film L'onda (Die Welle),
diretto da Dennis Gansel e tratto dal romanzo di Todd Strasser L'onda, a sua volta basato sull'esperimento sociale denominato La Terza Onda (The Third Wave), avvenuto nel 1967 in California.
ore 20:00 Cena sociale di autofinanziamento
(Menù: antipasti misti - gnocchi di zucca con burro, salvia e ricotta - stinco al forno - felafel - patate al forno - pane di zucca, e dolci vari - vino e acqua)
ore 21:00 Concerto blues con Saint John
organizza: Iniziativa Libertaria
Per informazioni e prenotazioni chiama:
339-6812954 (Lino)
333-4866588 (Stefano)
RAZZE incontro con G. Stella Vittorio veneto a cura dell'associazione Senza frontiere
Venerdì 11 novembre 2011 ore 20.45.
Aula Magna Collegio Dante Alighieri, Via N. Tommaseo 10, Vittorio Veneto
RAZZE
Incontro con Gian Antonio Stella
Alla base del razzismo, a mio avviso, c’è la paura. La paura nasce dall’insicurezza del lavoro, della pensione, della liquidazione e dal non sentirsi protetti e tutelati. Il diverso viene visto come un nemico da tenere a debita distanza. La cosa fondamentale è capire che ogni razzismo è relativo: ognuno può essere vittima e carnefice.
Gian Antonio Stella
Ingresso libero.
Eventuali contributi saranno devoluti ad Emergency per il progetto “Ambulatorio Mobile”.
venerdì 4 novembre 2011
A CHE PUNTO é LA CRISI??
Retrospettive storiche e prospettive politiche.
Con Massimo Amato e Aldo Giannuli.
Sabato 5 novembre 2011 ore 17.00
presso :
Ateneo degli Imperfetti
Via Bottenigo 209
Marghera Venezia
Tel. 327-5341096
giovedì 3 novembre 2011
iniziative mestrine del Tuttinpiedi
un pranzo con argomento la ricorrenza della Rivoluzione russa. infatti
il 7 Novembre
1917 in Russia....
Qui come arrivarci
http://www.agriturismo.st/it/Italia/Veneto/Venezia/Agriturismo-Orto-Arcobaleno-324/
A seguire ed in allegato due presentazioni dell'iniziativa.
Per il pranzo: 15 euro Studenti e disoccupati 8 euro... accorrete numerosi
Per prenotazioni 3406972133
La schiavitù capitalista, con i suoi scandali politici, con le sue
crisi economiche, con i suoi piani per salvare le banche, con
l'incremento dello sfruttamento e degli attacchi ai diritti degli
operai, può mantenersi solo tenendo la classe operaia fuori dalla
politica. Non è per caso, che la borghesia prova ad impedire una
politica indipendente del proletariato, falsificando la Storia,
disinformando le masse, mettendo in pratica la concertazione sindacale
ed il parlamentarismo al posto della lotta di classe basata
sull'ideologia scientifica del proletariato.
Considerando che l’unità internazionale della classe operaia praticata
attraverso l’internazionalismo proletario è la necessità urgente del
momento;
Noi, per difendere l’ideologia e la politica indipendente del
proletariato, per unificare e muovere le forze delle masse
lavoratrici, della gioventù, degli immigrati e delle donne in questo
momento di cirisi economica e di guerre imperialiste, intendiamo dare
vita all’Assemblea Proletaria nella zona di Venezia e Marghera.
Una classe deve interpretare la sua Storia correttamente per
sviluppare la sua coscienza. Di conseguenza, invitiamo alla nostra
prima iniziativa, la celebrazione della rivoluzione d’Ottobre tutti
quelli che vogliono sostenere la lotta della classe operaia.
Ovviamente sono invitati compagni e compagne, giovani e meno giovani,
delle altre province del Triveneto.
Iniziative Veneto e dintorni
Programma iniziative COLLETTIVO 808
[1]PADOVA
Serate che iniziano dall'aperitivo alle 19.30 e che saranno
caratterizzate da un argomento di discussione per poi lasciare spazio
alla socialità.
_GIOVEDI' 3 NOVEMBRE_
Proiezione del documentario
"Scemi di guerra. La follia nelle trincee" . Partendo dalla prima guerra
mondiale discutiamo del ruolo e dell'ideologia delle Forze Armate
italiane fin dalla loro costituzione. Dal 1861 ad oggi il ruolo che
hanno avuto è stato di proteggere gli interessi della classe dominante
con l'uso della repressione sia contro contadini, operai in tutta Italia
sia contro popolazioni durante il colonialismo. La guerra non è un fatto
del passato, prepariamoci a combatterla.
_GIOVEDI' 10 NOVEMBRE_
Presentazione dell'opuscolo "L'università in guerra. Connessioni tra
mondo accademico, militare ed industria bellica. Il caso trentino" a
cura di alcuni studenti e antimilitaristi di Trento. La guerra moderna
ha sempre più bisogno di conoscenze multidisciplinari. L'università
diventa così una istituzione che si mette al servizio anche delle
politiche di guerra. Fermare il militarismo su questo terreno tocca
soprattutto a noi studenti.
_GIOVEDI' 17 NOVEMBRE_
Presentazione del
libro a fumetti "Storia popolare dell'Impero Americano" di Howard Zinn.
Il libro ripercorre la storia degli Stati Uniti, dai massacri dei
pellerossa alla guerra in Iraq, dal punto di vista degli indios, dei
neri, delle donne, dei lavoratori, dei dissidenti ecc. E' una storia
raccontata dal basso e sarà presentata dalla libreria Calusca di Milano.