Nonostante le proibitive condizioni atmosferiche al presidio sono intervenute oltre trecento persone a portare la loro fattiva solidarietà agli sgomberati. Questa significativa presenza ha indotto gli organizzatori (CSA e Movimento Studentesco) a svolgere comunque il corteo (nonostante l'assenza praticamente di tutte le delegazioni attese da fuori Udine), il corteo si è snodato per le vie della città e si sta concludendo ora in piazza primo maggio con interventi al microfono e interventi musicali.
Ringraziamo tutti gli intervenuti, (tra gli organismi che hanno aderito: Unione sindacale Italiana, Rifondazione Comunista, Donne in Nero, Aranea...) a questa iniziativa ne seguiranno ben presto delle altre.
Ricordiamo che la manifestazione si propone di protestare contro i livelli inauditi di repressione che si stanno abbattendo sul Friuli.
Nel giro di un mese abbiamo visto:
* la notifica a due studenti maggiorenni del “Marinelli” di un decreto penale di condanna a 15 giorni di arresto (commutati in una multa di 570 euro a testa) per l'occupazione della scuola dell'anno precedente, Per altri 25 di studenti (minorenni all'epoca) la causa è pendente davanti al Tribunale dei minori. Probabilmente è la prima volta che l'occupazione di una scuola provoca una condanna penale, persino alcuni deputati (tra i quali l'ex PM Casson) hanno presentato un'interpellanza parlamentare sull'argomento.
* Il “sequestro preventivo” del Centro Sociale Autogestito a cui sono stati apposti i sigilli. Da notare che le Ferrovie, proprietarie dello stabile, non hanno mai richiesto alcun sequestro che risulta quindi il risultato di un'autonoma iniziativa di Carabinieri e Magistratura. Anche la formula del “sequestro preventivo” di uno spazio occupato è del tutto inedita.
* Denuncia a carico di otto studenti (quasi tutti minorenni) la cui unica colpa era quella di essere presenti ad una riunione del Movimento Studentesco nei locali che venivano sgomberati, gli studenti sono stati identificati, fotografati e pesantemente intimiditi.
Come spesso è successo in passato nel bene e nel male (pensiamo alla nascita della Protezione civile e al “modello Illy”) la nostra Regione anche questa volta si presenta come una sorta di “laboratorio politico” per sperimentare ricette che poi verranno applicate nel resto del Paese.
E' quindi indispensabile che tutti i cittadini si mobilitino con forza contro la svolta autoritaria in atto.
Centro Sociale Autogestito
„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
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