Il giorno 4 agosto 2009 è morto presso il reparto psichiarico dell''ospedale di Vallo della Lucania (provincia di Salerno) Francesco Mastrogiovanni.
Sono stati indagati per omicidio colposo tutti i medici del reparto psichiatrico per omicidio colposo (art. 589 c.p.).
Francesco agli inizi degli 70 era stato coinvolto nel caso Marini per la morte del fascista Falvella.
Nel 1999 era stato condannato in primo grado a tre anni di reclusione per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale (nella requisitoria il PM lo aveva definito noto anarchico e altro). Ma in secondo grado (appello a Salerno) venne stato assolto per non aver commesso il fatto.
Gli eventi - con le forze dell'ordine - di cui è stato vittima lo avevano segnato profondamente.
Anche in quest'ultima circostanza aveva subito un TSO presso un campeggio della costiera cilentana con un ingente spiegamento di forze (carabinieri e guardia costiera).
La proprietaria del campeggio ha riferito che lo spiegamento di forze era quella che si mette in campo per i criminali numero uno e sempre secondo la citata signora in un mese presso il suo campeggio si era sempre comportato con equilibrio e da persona colta (era insegnante elementare anche con esperienza nelle scuole del nord).
A Francesco, da parte della società "civile" e soprattuto dalle istituzioni, stigma e repressione!
Stavolta la giustizia sarà ancora "giusta" per Francesco come nell'ultima vicenda giudiziaria?
L'esame autoptico sarà effettuato il giorno 12 agosto p.v. mentre i funerali il giorno successivo in Castelnuovo Cilento (paese del salernitano vicino Vallo della Lucania e la costiera cilentana).
Scrive il cognato di Francesco che gli è stato vicino nelle sue ultime vicende anche giudiziarie che si sono concluse con un'assoluzione dopo una condanna pesante in primo grado.
Francesco fino alla fine si è professato anarchico.
Vogliamo organizzare un momento a lui dedicato e perchè non si verifichino più TSO alla leggera e comportamenti colposi nei reparti psichiatrici?
Scrive Vincenzo, cognato di Francesco Mastrogivanni.
„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
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