ALL’ INTERNO DI UNA SERIE DI INCONTRI SU ANTIFASCISMO E MEMORIA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI NICOLETTA POIDIMANI:
DIFENDERE LA “RAZZA” IDENTITA’ RAZZIALE E POLITICHE SESSUALI NELPROGETTO IMPERIALE DI MUSSOLINI
Il libro nasce da una ricerca sulla genealogia della mentalitàrazzista in Italia; un lavoro di tessitura tra la storia dell’impresacoloniale nel Corno d’Africa, i dispositivi dell’immaginario diconquista, le biopolitiche di Mussolini nell’impero e in territorionazionale.L’originalità di questa ricerca consiste nell’evidenziare, anche dauna prospettiva di genere, il convergere di diversi piani e codicicomunicativi, così come di diverse discipline e saperi nellacostruzione della “razza italiana”.Oggi, col riattivarsi sulla pelle di donne e uomini migranti, in nomedella sicurezza, di vecchi e sperimentati dispositivi razzisti ede-umanizzanti che si formarono proprio nei cinquantannidell’esperienza coloniale in Africa; col ripresentarsi nel linguaggioquotidiano di molte parole fascistissime dell’epoca; col riaffaciarsisempre piu’ potente di una concezione della donna e della famiglia distampo patriarcale.
www.nicolettapoidimani.it/docs/DlaR_ind...
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La presentazione si svolge nell’Open source di Cà Tron, un giardinoriconquistato grazie all’autoassegnazione della casetta ex-custodeannessa alla struttura, sede della Facoltà di Pianificazione del Territorio(IUAV). Con questa protesta gli studenti oltre a reclamare alloggi acanoni calmierati, vogliono ottenere lo stanziamento dei fondi necessarial recupero funzionale del Palazzo (oggi declassato ad ospitaresole 100 persone per motivi di sicurezza).I ragazzi organizzano conferenze, mostre, dibattiti e ogni giovedì propongonol’appuntamento fisso per il Ca’peritivo un momento di confronto,socialità e discussione, pensato per interagire e far conoscerequesta vertenza che stanno portando con molta determinazione
OPEN SOURCE CA’ TRON Santa Croce 1957 actv San Stae
„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
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