Da: http://www.autistici.org/aranea
Notiamo con disprezzo come i fascisti della peggior specie, in questo
caso Casapound Verona, cerchino disperatamente di nascondersi dietro le
istituzioni per diffondere la loro ideologia fatta di violenza e razzismo.
E’ la prassi trita e ritrita che in terra veneta conosciamo bene: darsi
un’immagine innovativa e non conforme per poi finire sotto l’ombrello
delle istituzioni per lagnarsi e ottenere favori secondo le convenienze
del momento.
Non risparmiano neanche le tragedie umanitari come il terremoto in
Abruzzo e anzi, come sciacalli, colgono ogni occasione buona per
mascherare la loro becera ideologia neofascista tendendo a
spettacolarizzare ogni loro iniziativa con il fine implicito di muovere
il carrozzone mediatico che essi stessi denigrano per ottenere, come in
questo caso, patrocini e appoggi per le loro iniziative.
Riteniamo gravissimo l’appoggio dell’amministrazione Tosi, che dimostra
ancora una volta, come lui e la sua giunta siano in realtà in stretto
contatto con l’universo reazionario della città veronese, arrivando
persino ad appoggiare iniziative di gruppi dichiaratamente fascisti.
Riteniamo scandaloso anche che uno dei relatori si firmi come membro
della “Protezione Civile”, cercando così una legittimazione e un “viso
pulito”.
I neofascisti in questione, che per chi non lo sapesse si sono nascosti
dietro l’associazione studentesca “Progetto Abruzzo”, ottenendo dall’
Università di Verona un patrocinio con un cospicuo importo (pare si
parli di 900 euro).
Ciò non bastasse il suddetto gruppo ha utilizzato il logo
dell’università e ha disposto di un’aula gentilmente concessa dall’Ateneo.
L’Università, scoperto il trucchetto e messa alle strette da più parti,
ha in seguito tolto il patrocinio, prontamente offerto poi da Tosi e Co.
Martedi' 2 Febbraio, infatti, alle ore 15:00 in Sala Farinati della
Biblioteca Civica di Verona celebreranno questa farsa.
Così, ancora una volta, i servi dei padroni, utilizzando le solite
tecniche mimetiche,da una parte riescono impunemente a fare i loro
sporchi giochi, dall’altra ottengono alla luce del sole pieno appoggio
dalla giunta cittadina.
Il ducetto di turno da il contentino ai suoi scagnozzi. Manodopera a
basso costo.
Gli anarchici non dimenticano le violenze perpretate dai fascisti quindi li
staneremo ovunque si nascondano e nonostante la protezione delle
istituzioni.
Aranea-Rete Veneta di comunic-azione Anarchica
„La parola comunismo fin dai più antichi tempi significanon un metodo di lotta, e ancor meno uno speciale mododi ragionare, ma un sistema di completa e radicaleriorganizzazione sociale sulla base della comunione deibeni, del godimento in comune dei frutti del comunelavoro da parte dei componenti di una società umana,senza che alcuno possa appropriarsi del capitale socialeper suo esclusivo interesse con esclusione o danno dialtri.“ Luigi Fabbri
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