articolo di "Pungolo Rosso" ,
una analisi e proposta della Tendenza internazionalista rivoluzionaria
"Prendiamo l’ultimo numero ufficiale dato dal governo Conte-bis: 440 miliardi di euro di nuovo debito di stato da aggiungere ai 2.443 miliardi di gennaio 2020.
Per l’UE nel suo complesso si parla di molte migliaia di miliardi di
euro, e così per gli Stati Uniti. Lo stato italiano, dunque, ha deciso
di accrescere smisuratamente il proprio debito nei confronti dei suoi creditori interni ed esteri.
Che sono le banche, le assicurazioni, i fondi di investimento, il 10%
più ricco della popolazione composto da grandi e medio-grandi
capitalisti, manager, palazzinari, redditieri, boss della criminalità
(si stima che abbiano nelle mani il 25% dei buoni del Tesoro), alti
burocrati dei ministeri, generali, star dello spettacolo e dello sport,
discendenti di famiglie nobiliari, etc. – insomma la crème del parassitismo sociale,
gente abituata a succhiare il sangue di chi lavora a salario in
automatico, senza neppure sporcarsi la bocca. La quota del debito di
stato in mano a operai e salariati è quasi insignificante, se è vero che
al 2018 la quota detenuta dall’insieme delle famiglie di tutte le
classi sociali era solo del 5,4%."
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